
L'apprezzamento di Bruxelles
L’Ue plaude al successo di Meloni da Trump: “Occasione per creare ulteriori ponti”. Telefonata con la von del Leyen
I vertici di Bruxelles esprimono un giudizio favorevole sull'esito del viaggio del premier alla Casa Bianca: una base per il futuro. I contatti tra il premier e la presidente della Commissione europea si sono mantenuti costanti e sono proseguiti anche nel day after della visita negli Usa
C’è la “benedizione” della Ue al positivo esito della missione della premier, avvalorata dalla visita del vicepresidente Vance a Roma. Meloni e von der Leyen avevano concordato di tenersi in contatto prima e dopo il bilaterale tra la premier italiana e Donald Trump, coordinando la visita nel contesto dei negoziati tra l’Ue e gli Stati Uniti sui dazi. Fonti dell’esecutivo Ue spiegano che il colloquio alla Casa Bianca è stato giudicato positivamente a Bruxelles, e in linea con quanto concordato alla vigilia da Meloni e von der Leyen. La presidente della Commissione europea ha avuto “una buona telefonata” con la premier, durante la quale quest’ultima ha informato la presidente sul suo incontro di giovedì con Donald Trump. Lo fa sapere la vice portavoce capo dell’esecutivo Ue, Arianna Podestà.
Il riconoscimento di Bruxelles
La missione di Giorgia Meloni a Washington è stata apprezzata dai vertici della Commissione europea. L’incontro alla Casa Bianca, fanno sapere fonti di alto livello da Bruxelles, è stata “un’occasione utile per creare ulteriori ponti” con l’amministrazione Trump “nel rispetto dei diversi ruoli, come già affermato dalla stessa Meloni”. Le fonti aggiungono che i contatti tra la Commissione e gli Usa continueranno, nei prossimi giorni, a livello tecnico. Un altro ceffone ai Soloni delle opposizioni che tentavano di inchiodare il premier ad un out out: o l’Europa o gli Usa. Meloni ha dimostrato l’inconsistenza politica di una simile alternativa. Di fatto, il risultato del viaggio riavvicina l’Europa agli Usa in uno dei momenti più complicati. Il che è stato riconosciuto anche da Bruxelles, oltre che da altri leader europei. Fonti vicine alla Commissione europea hanno esternato una sensazione positiva per il viaggio del premier italiano da Trump. E il clima nelle “stanze del potere” di Bruxelles è favorevole sull’esito del faccia a faccia tra Meloni e Trump. La presenza a Roma del vicepresidente Usa ha rappresentato plasticamente una continuità diplomatica importante, e sottolinea la centralità dell’Italia come ponte strategico tra Europa e Stati Uniti.
La telefonata Meloni-von der Leyen
I contatti tra Meloni e von der Leyen sono proseguiti anche nel day after della visita. Le due leader si sono sentite al telefono e Meloni ha aggiornato von der Leyen sui contenuti del colloquio. Altre fonti Ue si sono spinte a giudicare l’incontro di Washington «un’occasione utile per creare ulteriori ponti» con l’amministrazione Trump. Ora i contatti tra la Commissione e gli Usa, si fa sapere, continueranno a livello tecnico, se possibile con una spinta positiva in più. Tra i media europei solo Le Monde minimizza l’esito dell’incontro: la premier italiana «non è riuscita ad annunciare altro passo avanti che una possibile visita di Trump in Italia per negoziare con l’Ue». E sembra poco? Questione di punti di vista, del resto Le Monde asserisce che a Washington Meloni è rimasta «impotente»….Del resto, in Europa proprio i francesi avevano stigmatizzato il viaggio di Meloni, insinuando che avrebbe potuto avere come esito una “divisione dell’Europa”. Poi fecero marcia indietro…