
Lo sproloquio
“Meloni usa la morte del Papa per farsi forte”. Il delirio di Mirella Serri a “L’Aria che tira” (video)
Tutti hanno espresso in tv o sui social un ricordo personale e privato di Francesco. Per la scrittrice invece solo il premier non può farlo. Intervento vergognoso e patetico: "Lei utilizza questa notizia. E' un rafforzamento politico"
Pensavamo che la morte di un Pontefice potesse portare un attimo di equilibrio e di sensibilità umana, di riflessione e compostezza. Non è stato così e l’intervento di Mirella Serri a “L’aria che tira” ne è la prova. L’attacco al premier Meloni è un caso conclamato di ossessione antimeloniana tipica. “Perché Meloni ha sentito il bisogno di ricordare il suo rapporto personale con Papa Francesco?”, esclama l’editorialista e scrittrice da Parenzo. Intervento surreale.
Papa, Mirella Serri contro Meloni: “Perché lei lo ha raccontato?”
Da lunedì tutti ma proprio tutti hanno rievocato un pensiero, un aneddoto, un ricordo personale del Pontefice. In tutti i talk show anche ex premier sono stati ascoltati proprio a proposito di circostanze private e personali. Giuseppe Conte e Mario Monti tra gli ex premier, si sono soffermati sui loro rapporti con Francesco. Giorgia Meloni lo ha ricordato raccontando un aspetto del loro rapporto privato. Il Santo Padre, infatti, aveva conservato dei disegni realizzati proprio dalla figlia del premier Ginevra. Ma se a ricordare è il premier a sinistra non va giù. Mirella Serri si lancia in una polemica inverosimile: “Lei ha dichiarato che si sentiva affettuosamente e amichevolmente col Papa – ha spiegato la scrittrice -. Va benissimo. Insomma, era un rapporto loro come col parroco. La cosa singolare è che lei lo abbia raccontato. Cioè, perché la nostra premier sente il bisogno di raccontare alla pubblica opinione che aveva un rapporto col Papa. Cioè, è un fatto suo personale. Lei è molto brava a fare un uso politico anche del suo privato. Quindi lei utilizza questa notizia per farsi forte“.
Mirella Serri, accusa vergognosa
Insomma, senza tanti giri di parole la Serri ritiene che Meloni si sia servita della morte del Pontefice per gloriarsi e “farsi forte”. Una constatazione patetica che Parenzo non ha avuto intenzione di confutare o correggere. Anzi, la segue nel ragionamento e avvalora l’assunto: “Un po’ come se fosse un’operazione simpatia; un modo per ingraziarsi una parte del Paese”. “Esatto – ha replicato la scrittrice -. Ma è anche un rafforzamento politico perché lei con il Papa non andava sempre d’accordo. Sul tema dell’immigrazione, per esempio. Però sul tema dell’aborto sì. Ricordiamo che lei quando si lancia, dice: ‘io sono Giorgia, io sono donna, io sono cristiana’”. Fuori di senno, caliamo un velo pietoso.