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Meteo, Pasqua e Pasquetta sotto la pioggia: le gite fuori porta e i pic-nic saranno “minacciati” in tutta Italia

Le previsioni

Meteo, Pasqua e Pasquetta sotto la pioggia: le gite fuori porta e i pic-nic saranno “minacciati” in tutta Italia

Cronaca - di Robert Perdicchi - 12 Aprile 2025 alle 09:14

Piogge e temporali in arrivo sull’Italia. Dopo il sole degli ultimi giorni, sulla Penisola ecco tornare quindi il maltempo. Un vero e proprio ‘ribaltone’ a partire da domenica, che porterà con sé un netto cambio dello scenario meteo. Ad essere colpiti saranno prima Nord-Ovest e Toscana, poi il resto del Centro. E le perturbazioni potrebbero durare per ben cinque giorni.  Le prime avvisaglie del peggioramento sono attese già domenica 13 aprile, con l’arrivo di un fronte freddo in discesa dal Nord Atlantico. Le prime regioni colpite saranno quattro: Piemonte, Liguria, Lombardia e Toscana, con precipitazioni forti e la possibilità di locali allagamenti e smottamenti.

Il picco del maltempo è atteso tra martedì 15 e giovedì 17 aprile, quando è previsto un ciclone in formazione sui mari italiani. Sarà questo fenomeno a innescare nubifragi e grandinate. La pioggia potrebbe quindi raggiungere la cifra di 300 mm in poche ore, pari a due mesi di precipitazioni concentrate in una sola giornata. Dopo una tregua prevista per sabato 19 aprile, il maltempo potrebbe tornare proprio nella giornata di Pasqua (20 aprile). Le ultime previsioni indicano un nuovo peggioramento che colpirà inizialmente il Centro-Nord per poi estendersi al Sud.  Anche la giornata di Pasquetta è a rischio. L’instabilità colpirà, come da tradizione, soprattutto nel pomeriggio, rendendo difficili le classiche gite fuori porta. Nessuna zona può dirsi completamente al sicuro dal maltempo, ma in particolare le Regioni già colpite da maltempo potrebbero subire le conseguenze più gravi, come le frane.

Cambio totale per lo scenario meteo, la parola all’esperto

Mattia Gussoni, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, conferma un cambiamento totale dello scenario nei prossimi giorni. In queste ore stiamo vivendo un piccolo anticipo della stagione estiva con sole prevalente, temperature anche oltre i 27-28°C, mari calmi, venti deboli e creme solari ad alta protezione. Eh sì, perché il sole a metà aprile scalda e brucia la pelle come a Ferragosto. Non tutti lo sanno, ma dobbiamo usare la protezione 50, anche perché si tratta della prima tintarella, quella più a rischio scottature.

Nelle prossime ore il tempo sarà infatti ottimo e inviterà ad uscire, passeggiare sulla spiaggia (per fare il bagno è un po’ presto in quanto, in questo periodo, l’acqua ha ancora valori molto bassi e il mare si ricorda dell’inverno), fare escursioni in montagna o recarsi dove più piace: il sole sarà, solo a tratti, disturbato da un sottile carico di limo, la sabbia del deserto in risalita dal Nord Africa e da velature giallognole ma, in pratica, avremo un sabato quasi estivo.

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di Robert Perdicchi - 12 Aprile 2025