
Ordinaria sottomissione
Monfalcone, l’islamico candidato sindaco umilia l’inviata di ‘Fuori dal coro’: “Con te non parlo, sei piccola, mandami il tuo capo” (video)
"Non sei al mio livello": Bou Konate, candidato primo cittadino con una lista islamica, irride e delegittima la giornalista, dimostrando la concezione infima che certi settori dell'Islam hanno delle donne. La città del Friuli Venezia Giulia è ormai vittima di una islamizzazione sfrenata
A Monfalcone, in Friuli Venezia Giulia, scene di ordinaria follia (o sharia) contro un’inviata dei Rete 4. Nonostante il Consiglio di Stato abbia ribaltato la decisione del TAR e abbia stabilito che sono vietate le moschee “fai da te”, gli islamici continuano a sfidare la legge italaina. La sentenza prescrive dopo anni di battaglie che non si potrà più pregare in luoghi illegali; e nessun edificio affittato o comprato per altri scopi potrà venir trasformato in un luogo di culto. Nonostante ciò, nella città in provincia di Gorizia il divieto non viene ancora rispettato. Per questo “Fuori dal Coro”, talk di approfondimento politico di Rete4, condotto da Mario Giordano ha inviato le sue telecamere.
Fuori dal coro, giornalista umiliata dal candidato islamico
Mai si sarebbe aspettata l’inviata del programma, Serena Pizzi, di essere trattata da donna “inferiore” così platealmente e insolentemente in una sorta di scena di ordinaria sottomissione. La giornalista è andata a Monfalcone per chiedere a Bou Konate, candidato sindaco con una lista islamica, perché ci siano in giro ancora moschee illegali. Nonostante, appunto, la sentenza del Consiglio di Stato. E’ stata accolta come una nemica da offendere. Lei chiede: “Perché non risponde alle domande, lei è candidato sindaco, a chi deve rispondere, deve rispondere ai cittadini?”. La reazione di Konate è sconcertante: “Io non devo rispondere a lei, mandami il tuo capo”. La replica: “Ah, perché non sono degna di parlare con te?”. E Konate la gela: “Sei troppo piccola”. Ossia, non vali niente. La giornalista non ci sta: “Ah sono troppo piccola… o forse è questa la considerazione che hai delle donne, perché il mio capo è uomo? Ah no? E per quale motivo vuoi parlare con Mario Giordano?”. Konate ancor più delirante: “Perché lui è al mio livello”. Ecco, al di làa della sgradevolezza infinita di una scena del genere, non c’è miglior documento per delineare la concezione delle donne che hanno alcunoi settori della cultura islamica. A Monfalcone ormai la provocazione alle leggi italiane è un’abitudine. Aveva avvertito Federico Rampini in un intervento memorabile (video).
Monfalcone, l’islamico candidato sindaco al delirio
L’inviata continua a documentare. E chiede: : “Ah e io non sono al tuo livello?”. Prova poi con Abdul Aziz, candidato nella lista islamica di Bou Konate, che invece se la ride di fronte alle contestazioni di Serena Pizzi: “Come mai state utilizzando ancora questo locale come luogo di culto; quando il Consiglio di Stato dice che voi qui non potreste farlo? E che, anzi, dovreste ripristinare il locale alla destinazione d’uso originaria, quindi ad un’attività direzionale? Perché ridi invece di rispondere? Tu sei candidato nella lista di Bou Konate, non hai nulla da dire oltre a ridere? Come mai continuate ad usarla come moschea, perché non rispondi?”. Domande che rimangono senza risposta. E noi rimaniamo senza parole… Il “vero” patriarcato è qui.
Bou Konate, candidato a sindaco di #Monfalcone con una lista islamica, non risponde alle domande della nostra inviata @serena_pizzi perché per lui è “troppo piccola”.
È per caso questa la sua considerazione delle donne?#Fuoridalcoro pic.twitter.com/Ve5nFznfpW— Fuori dal coro (@fuoridalcorotv) April 9, 2025