
Tragico tramonto di un mito
Morte di Gene Hackman e della moglie, l’ultima, agghiacciante verità: la casa era infestata dai topi. Il drammatico sospetto
Feci e nidi di roditori avrebbero creato un focolaio letale e costituito terreno fertile per il virus che poi ha provocato il decesso della moglie dell'attore: questa l'ipotesi al vaglio delle indagini degli investigatori americani e delle autorità sanitarie locali
Le indagini sul giallo della morte di Gene Hackman e di sua moglie, Betsy Arakawa, procedono puntando su un tragico riscontro che apre a un drammatico sospetto: la casa del mitico attore, trovata in uno stato di totale abbandono, era infestata dai topi. Ebbene, per gli investigatori americani al lavoro sul caso, proprio la presenza dei roditori avrebbe costituito terreno fertile per il virus che poi ha provocato la morte della donna. Ma procediamo con ordine.
La morte di Gene Hackman e della moglie: l’ultima, agghiacciante verità
E partiamo dalla scena dell’agghiacciante ritrovamento dei corpi della coppia. Da quella residenza di Santa Fe, nel New Mexico, dove lo scorso 26 febbraio stati trovati morti il leggendario attore Gene Hackman e la moglie Betsy Arakawa: una casa che era infestata dai topi. Lo riporta il sito hollywoodiano di gossip Tmz, che cita un rapporto sanitario, secondo cui la presenza dei roditori in otto locali della proprietà dei famosi coniugi ha costituito terreno fertile per il virus che ha provocato la morte della pianista, moglie del noto attore hollywoodiano.
La casa in cui viveva la coppia era infestata dai topi
Il Dipartimento di Sanità Pubblica del New Mexico ha condotto una valutazione ambientale a marzo, una settimana dopo che Hackman è stato trovato morto insieme alla moglie Betsy, deceduta per la sindrome polmonare da hantavirus. La malattia mortale diagnostica sulla vittima si diffonde attraverso l’urina e gli escrementi di topi, spesso raccolti quando si puliscono soffitte o cantine.
Feci e nidi dei roditori trovati ovunque
Nel caso di Hackman e Betsy in particolare, le feci dei roditori sono state trovate in tre garage, tre capannoni e altri due locali della loro proprietà. Nei tre garage indipendenti sono stati trovati anche un roditore vivo. Un roditore morto. E un nido di roditori. Anche in due veicoli della proprietà sono stati trovati segni di roditori: nidi e escrementi. Gli investigatori hanno inoltre scoperto trappole vive installate negli annessi, il che suggerisce che l’infestazione era in corso.
Il terribile sospetto sulla morte della moglie moglie di Gene Hackman…
Un’ombra inquietante si allunga sulla scomparsa di Betsy Arakawa, la moglie del celebre attore premio Oscar Gene Hackman, avvenuta lo scorso dicembre all’età di 91 anni. Secondo quanto emerso da fonti vicine alla famiglia e ora al vaglio delle autorità sanitarie locali, la lussuosa residenza della coppia a Santa Fe, New Mexico, sarebbe stata afflitta da una significativa infestazione di topi. Un dettaglio che, secondo ipotesi ancora da confermare, potrebbe aver giocato un ruolo tragico nella diffusione del virus che ha infine portato alla morte della signora Hackman.
Dall’infestazione di topi il focolaio del virus fatale?
La notizia, inizialmente trapelata con cautela, sta ora suscitando crescente preoccupazione. Sembra che la presenza persistente di roditori all’interno della proprietà abbia creato un ambiente potenzialmente contaminato da agenti patogeni veicolati dai topi stessi. Tra questi, si sospetta possa esserci stato il virus responsabile dell’infezione che ha colpito Betsy Arakawa, le cui condizioni di salute si sono rapidamente aggravate fino al decesso. Le autorità sanitarie di Santa Fe hanno avviato le opportune verifiche per accertare la fondatezza di queste ipotesi. Campioni ambientali sarebbero stati prelevati dalla residenza degli Hackman per essere analizzati in laboratorio, nel tentativo di isolare eventuali agenti virali o batterici riconducibili alla presenza dei topi.
Sicuramente riscontrato un problema di igiene domestica
Sebbene al momento non vi siano conferme ufficiali sul nesso causale tra l’infestazione e la malattia fatale, la possibilità che un problema di igiene domestica possa aver contribuito a una simile tragedia sta generando sgomento e riapre il dibattito sull’importanza della sanificazione e della prevenzione delle infestazioni, soprattutto in contesti residenziali con persone anziane o con preesistenti fragilità di salute.
La triste fine di Gene Hackman e lo choc al pensiero dei suoi ultimi giorni
Gene Hackman, 94 anni, icona del cinema mondiale, non ha rilasciato dichiarazioni in merito alla vicenda, comprensibilmente provato dalla perdita della sua compagna di vita. Tuttavia, l’indagine in corso potrebbe portare a importanti chiarimenti sulle circostanze che hanno condotto alla scomparsa di Betsy Arakawa e, auspicabilmente, a misure preventive più stringenti per tutelare la salute pubblica.
A Santa Fe (e non solo) una comunità sconvolta
Così, mentre la comunità di Santa Fe, dove gli Hackman risiedevano da anni mantenendo un profilo riservato, segue con apprensione gli sviluppi di questa triste vicenda, nella speranza che la verità possa emergere nel più breve tempo possibile, un’ombra inquietante si allunga sulla scomparsa di Betsy Arakawa, la moglie del celebre attore premio Oscar Gene Hackman, avvenuta lo scorso dicembre all’età di 91 anni.
Morte di Gene Hackman e della moglie Betsy: il punto sulle indagini
Sì perché secondo quanto acclarato dalle indagini fin qui condotte. E in base a quanto emerso da fonti vicine alla famiglia e ora al vaglio delle autorità sanitarie locali, la lussuosa residenza della coppia a Santa Fe sarebbe stata afflitta da una “significativa infestazione di topi”. Un dettaglio che, secondo ipotesi ancora da confermare, potrebbe aver giocato un ruolo tragico nella diffusione del virus che ha infine portato alla morte della signora Hackman.
Condizioni di salute aggravatesi rapidamente
La notizia, inizialmente trapelata con cautela, sta ora suscitando crescente preoccupazione. Sembra che la presenza persistente di roditori all’interno della proprietà abbia creato un ambiente potenzialmente contaminato da agenti patogeni veicolati dai topi stessi. Tra questi, si sospetta possa esserci stato il virus responsabile dell’infezione che ha colpito Betsy Arakawa. Una fine, quella della donna le cui condizioni di salute si sono rapidamente aggravate fino al decesso, ancora sotto la lente investigativa.