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Nessun dossier Viminale, Salvini sente Piantedosi: “Amicizia e sintonia intatte. Mai messe in discussione”

Nessuna turbolenza

Nessun dossier Viminale, Salvini sente Piantedosi: “Amicizia e sintonia intatte. Mai messe in discussione”

Nessuna opa del leader del Carroccio sul ministero dell'Interno, alle opposizioni è andata male. "La richiesta scaturita dal congresso era in un'ottica costruttiva", spiegano fonti della lega

Politica - di Alessandra Parisi - 7 Aprile 2025 alle 18:49

Nessun dossier Viminale sul tavolo del governo. Nessun guaio per la maggioranza come speravano le opposizioni commentando con eccessivo veleno il passaggio ‘incriminato’ di Matteo Salvini dal palco del congresso che lo ha acclamato nuovamente segretario della Lega. Quella generica disponibilità a tornare a guidare gli Interni non era un’opa.  Lo spiega lo stesso vicepremier che ha avuto un colloquio telefonico con il ministro Matteo Piantedosi.  “Tra i due c’è stima, amicizia e sintonia. Il feeling umano, professionale e politico non verrà mai meno e non è in discussione”, rendono noto fonti della Lega a dissipare ogni dubbio.

Salvini sente Piantedosi: amicizia e sintonia. Mai litigato

“Salvini -viene sottolineato- è impegnato nel suo lavoro al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, la richiesta del congresso della Lega rispetto al Viminale è molto chiara in un’ottica puramente costruttiva e che in nessun caso potrà portare problemi al governo”. Nessun cambio nell’agenda del ministro dei Trasporti che domani ha in programma una visita istituzionale in Friuli Venezia Giulia per “attività attinenti alle sue deleghe”. Nessuna forzatura, dunque, da parte del leader del Carroccio. Anche se “il desiderio del partito è chiaro”, proseguono le fonti di via Bellerio,  Matteo Salvini non intende fare accelerazioni e “non pone e non porrà problemi a Giorgia Meloni“, in tutt’altre faccende affaccendata.

La Lega non pone e non porrà problemi a Meloni

Improntate al massimo fair play le parole di Piantedosi che in mattinata ci scherza su. “Il ministro Salvini ha rivendicato il ministero dell’Interno? Dico una cosa: questo fine settimana per me è stato molto bello perché l’Avellino ha vinto a Catania confermando il primo posto nella classifica di serie C. Questo ha completamente monopolizzato la mia attenzione”. Nessun terremoto, sottolineano anche gli alleati. “’In questo momento i cittadini italiani non sono preoccupati di spostamenti e di poltrone ma di ciò che accade nel mondo”. Così Antonio Tajani che per prima cosa sottolinea l’ottimo lavoro del ministro Matteo Piantedosi. Sta lavorando benissimo”. Poi aggiunge: “Noi dobbiamo dimostrare che il governo è al lavoro, si occupa di proteggere le nostre imprese, di proteggere il nostro commercio, di difendere il lavoro dei cittadini e la competitività delle nostre imprese, e lavora a livello internazionale per cercare di tutelare nel modo migliore gli interessi dell’Italia”.

Rampelli: legittimo che la Lega chieda ma la solidità del governo non è in discussione

Anche per Fratelli d’Italia il problema non esiste. “È legittimo che la Lega chieda quello che ritiene opportuno per il suo segretario. Parlare di questo non pregiudica la solidità del governo”, ha detto Fabio Rampelli rispondendo a una precisa domanda dallo studio di Agorà su Rai3. “Fermo restando il convinto sostegno a Matteo Piantedosi che ha saputo gestire tutte le crisi degli ultimi due anni con equilibrio, efficacia e professionalità”. Identico il giudizio di Francesco Filini, deputato di FdI. “Credo che sia legittimo che ognuno provi a portare avanti le sue aspirazioni ma io credo che la questione non sia nemmeno sul tavolo”, dice dai microfoni di Sky Tg24. Cadono nel vuoto le provocazione degli avversari. Carlo Calenda non ha rinunciato alla sua boutade quotidiana. “Sono favorevole, così si può prendere un treno in Italia. Siccome non faceva niente alle Infrastrutture, così è meno dannoso. Ma è una battuta”.  Ci prova anche il radicale Riccardo Magi che ipotizza un fantomatico Papeete 2. Ma gli va male.

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di Alessandra Parisi - 7 Aprile 2025