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Polemiche rosse per il 25 aprile, Musumeci incredulo: “Solo un richiamo a sfilate rispettose”

Lutto per Papa Francesco

Polemiche rosse per il 25 aprile, Musumeci incredulo: “Solo un richiamo a sfilate rispettose”

Politica - di Carlo Marini - 23 Aprile 2025 alle 08:19

“Sia la premier che i ministri all’unanimità, che io stesso, non abbiamo mai pensato né di vietare né di ostacolare alcunché, figuriamoci una celebrazione così importante come l’anniversario della fine della guerra civile e del ripristino della democrazia!”. Lo afferma Nello Musumeci, ministro per la Protezione Civile e le Politiche del Mare, in un’intervista al ‘Corriere della Sera’, sulla proclamazione del lutto nazionale di cinque giorni e il richiamo alla sobrietà per le celebrazioni del 25 aprile.

Musumeci sottolinea che “richiamiamo solamente la sobrietà da osservare in tutte le manifestazioni esterne, fino al giorno del funerale del Pontefice. Nulla si impone, ovviamente. Ognuno la sobrietà la interpreta e vive in base alle proprie sensibilità, con la serenità dei credenti e con la buona educazione dei non credenti”. “Mio padre, ateo dichiarato, ogni volta che incontrava per strada un uomo o una donna di chiesa si toglieva il cappello – continua Musumeci – Era una forma di rispetto, non certo di sottomissione”.

Musumeci sull’invito alla sobrietà per il 25 aprile”

Secondo il ministro non è a rischio, come alcuni dicono, la laicità dello Stato: “Ci mancherebbe solo che dipendesse dalla proclamazione di un lutto nazionale. Polemizzare su questo mi sembra davvero fuori luogo. L’auspicio della sobrietà è riferito a tutte le iniziative pubbliche nelle giornate di lutto, non solo a quelle del 25 aprile”. “Ci auguriamo che, come a volte accade nelle manifestazioni di strada, non ci siano degenerazioni, scontri, toni violenti – conclude il ministro – Lo speriamo sempre, ma in questo caso c’è anche una forma di rispetto che si dovrebbe ai tantissimi pellegrini, fedeli, molti gli stranieri, che sono a Roma o che verranno per le varie manifestazioni del Giubileo — solo 120mila ne sono previsti per quello dei giovani — e dei funerali del Pontefice. Balli e canti scatenati si potrebbero evitare, ecco, mentre la salma è ancora non tumulata”.

 

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di Carlo Marini - 23 Aprile 2025