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Roccella interviene sulle polemiche in merito al bando “sessista” del Policlinico di Messina

Errata corrige

Roccella sul caso del Policlinico di Messina: un refuso il bando per soli uomini? Bene che sia arrivata la rettifica

Il ministro interviene sul caso del refuso "sessista" e dopo la spiegazione accoglie le scuse e commenta: «Sarebbe stato un paradosso... Tutto è bene quel che finisce bene, sperando che la prossima volta oltre a finire bene si cominci meglio»...

Politica - di Redazione - 10 Aprile 2025 alle 19:54

Il ministro Roccella interviene sulle polemiche in merito al bando “sessista” del Policlinico di Messina. Dopo le polemiche roventi scatenate dall’equivoco del concorso della struttura riservato ai soli uomini – con l’azienda universitaria che ha pubblicato un bando per cercare un «professionista con ruolo di ricercatore aggiunto under 40» e tra i requisiti viene richiesto il «genere maschile» – è esplosa la protesta. Con commenti risentiti. E polemiche a fuoco vivo… Soprattutto sui social.

Roccella sul caso del Policlinico di Messina

Poi, dal Policlinico arriva la spiegazione che placa la situazione. E spegne (definitivamente?) dubbi e recriminazioni: «In riferimento al bando in cui è stato previsto il genere maschile – ha spiegato l’azienda ospedaliera universitaria – precisiamo che si è trattato di un mero refuso. Ci scusiamo per l’errore. Già ieri è stata adottata la delibera che prevede la rettifica del bando, in linea con la vigente normativa, e la conseguente riapertura dei termini».

La rettifica (“è stato un refuso”) con scuse, il commento della Roccella

E con la spiegazione, arriva anche l’approvazione dell’errata corrige del ministro Roccella. «Bene che il Policlinico universitario di Messina abbia rettificato il bando per un posto da ricercatore che inizialmente prevedeva fra i requisiti di accesso l’appartenenza al genere maschile», dichiara la titolare del dicastero per la Famiglia, la Natalità e le Pari Opportunità.

«Sarebbe stato un paradosso…»

Quindi aggiunge: «Sarebbe paradossale che mentre si fa di tutto per promuovere le pari opportunità, il lavoro femminile, la rimozione del gender gap nella scienza, proprio in ambito scientifico e universitario, per giunta con fondi dello stesso Pnrr che promuove la parità di genere come obiettivo, e su un tema sensibile come quello del cancro al seno, si prevedessero incarichi di studio e ricerca per soli uomini». Chiosando in calce: «Tutto è bene quel che finisce bene, sperando – conclude Roccella – che la prossima volta oltre a finire bene si cominci meglio…».

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di Redazione - 10 Aprile 2025