
Un torneo già da record
Roland Garros tinto d’azzurro, Italia numerosa con Sinner in pole position: duello con Alcaraz e esercito di 12 italiani in gara
Cresce l'attesa con l'annuncio dell'entry list ufficiale, con Jannik in prima linea e che vedrà ben 12 tennisti italiani ai nastri di partenza nel "main draw". Il match parigino si declina al talento tricolore e si preannuncia un appuntamento imperdibile per gli appassionati di casa nostra, che potranno tifare per una nutrita schiera di atleti
Roland Garros, Sinner e gli altri… Appassionati, il catalogo è questo, canterebbe il Don Giovanni di Mozart-Da Ponte. E l’organizzazione di uno degli eventi tennistici più attesi e seguiti dell’anno lo ha resocontato, e gli analisti di settore analizzato e commentato. Ebbene, la prima novità che salta agli occhi un minuto dopo l’annuncio dell’entry list dell’edizione 2025 del Roland-Garros, che si terrà dal 19 maggio all’8 giugno, e di cui l’Italpress dà conto con dovizia di particolari e osservazioni tecniche, registra che sono ben dodici gli italiani al momento sicuro di un posto nel main draw, in attesa delle wild card e della conclusione delle qualificazioni: nove in singolare maschile, tre in singolare femminile.
Roland Garros, Sinner in prima linea e nelle retrovie…
Dunque, in singolare maschile ci saranno gli attuali nove Top 10 azzurri: Jannik Sinner (n.1 Atp), Lorenzo Musetti (11), Matteo Berrettini (33), Flavio Cobolli (36), Matteo Arnaldi (42), Lorenzo Sonego (44), Luciano Darderi (47), Mattia Bellucci (67) e Francesco Passaro (98). In singolare femminile guida il trio azzurro la finalista della scorsa edizione Jasmine Paolini (6 Wta). E, infine, nell’entry list figurano anche Lucia Bronzetti (58) ed Elisabetta Cocciaretto (89).
E ancora. Come spiega l’agenzia di stampa, sono ammessi nei due tabelloni i primi 104 giocatori e le prime 104 giocatrici iscritte in base alla classifica di lunedì 15 aprile. Chi è rimasto fuori dal circuito per più di sei mesi, può richiedere il ranking protetto: ovvero iscriversi con una classifica che non corrisponde alla sua attuale, ma alla media del ranking nei tre mesi dopo l’infortunio.
Roland Garros, tutti in attesa del duello Sinner-Alcaraz
E come sottolinea Italpress nei suoi servizi, questa protezione consente solo eventualmente l’ingresso nel torneo, il ranking protetto infatti non vale per la determinazione delle teste di serie. Resteranno da assegnare otto wild card e altri 16 posti attraverso le qualificazioni. Intanto, alla fine della fiera, è certo che Jannik e Carlos Alcaraz potrebbero giocare il Roland Garros da testa di serie numero 1 e numero 2.
Il che potrebbe rappresentare l’occasione della prima finale Slam fra i due grandi rivali che stanno caratterizzando le ultime stagioni e sembrano destinati a scandire le prossime. Restano molto alte, nel frattempo, le possibilità che Sinner, salito ufficialmente per la prima volta sulla vetta del ranking Atp il 10 giugno 2024, raggiunga le 52 settimane ininterrotte nel suo primo periodo da numero 1 del mondo, impresa riuscita prima di lui solo a Roger Federer (237), Jimmy Connors (160), Lleyton Hewitt (75), Novak Djokovic (53).
I tabelloni e le sfide in cantiere
Infine, segnala sempre l’Italpress, nell’entry list maschile hanno utilizzato il ranking protetto Reilly Opelka, Jenson Brooksby – che ha appena conquistato il suo primo titolo nel circuito – Sebastian Ofner ed Emil Ruusuvuori. Nel tabellone femminile, invece, troviamo la campionessa in carica Iga Swiatek, che cercherà di conquistare per la quinta volta la Coupe Suzanne-Lenglen, il trofeo che spetta alla vincitrice del Roland Garros. A Parigi, dunque, si rinnoverà il duello con l’attuale numero 1 del mondo, Aryna Sabalenka, che l’anno scorso si è fermata nei quarti di finale. Quattro giocatrici hanno utilizzato il ranking protetto:
Petra Kvitova (tornata quest’anno nel circuito dopo aver annunciato il ritiro dall’attività agonistica). Sorana Cirstea. Jodie Burrage, (che debutterà in tabellone principale a Parigi) e Yanina Wickmayer.
Nove azzurri nel tabellone maschile, tre in quello femminile
Dunque, il movimento tennistico italiano maschile sta vivendo un periodo di grande fermento. Testimoniato dalla presenza di nove giocatori già sicuri di un posto nel tabellone principale. A guidare la truppa azzurra non poteva che esserci Jannik Sinner, attuale numero uno del mondo, che nonostante la recente squalifica per la vicenda legata al Clostebol (che lo terrà lontano dai campi fino al 4 maggio) è pronto a tornare in grande stile sulla terra rossa parigina.
Insieme a Sinner, saranno presenti altri otto tennisti italiani: Lorenzo Musetti, stabile nella top 30 e con ottime potenzialità sulla terra battuta. Un ritrovato Matteo Berrettini, desideroso di riscattare un periodo difficile. Il giovane Flavio Cobolli, in costante crescita. Matteo Arnaldi e Lorenzo Sonego, due giocatori solidi capaci di exploit. Luciano Darderi, fresco vincitore del suo primo titolo ATP a Cordoba. Mattia Bellucci e Francesco Passaro, pronti a giocarsi le loro carte in un palcoscenico così prestigioso.
Nel tabellone femminile, saranno tre le rappresentanti italiane a contendersi la vittoria: la finalista della scorsa edizione, Jasmine Paolini, ormai una certezza del tennis azzurro. E Lucia Bronzetti ed Elisabetta Cocciaretto, determinate a fare strada nel torneo.
Roland Garros, Sinner in pole position: l’occasione per la storia del tennis azzurro
L’attenzione è inevitabilmente focalizzata su Jannik Sinner. Il tennista altoatesino, reduce dal suo primo trionfo in un torneo del Grande Slam agli Australian Open, arriva a Parigi con i favori del pronostico e con la possibilità di scrivere un’altra pagina di storia del tennis italiano. Nonostante non abbia ancora superato le semifinali al Roland Garros (raggiunte lo scorso anno), Sinner ha dimostrato di avere il gioco e la mentalità per competere ai massimi livelli anche sulla terra battuta.
La sua leadership nel ranking ATP lo pone come principale contendente al titolo, in una stagione che lo vede protagonista indiscusso. Un successo a Parigi consacrerebbe definitivamente Sinner nell’olimpo del tennis mondiale e rappresenterebbe un’impresa storica per il tennis italiano maschile, che non vince un titolo al Roland Garros dai tempi di Adriano Panatta nel 1976.