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Sentenze ingiuste e riforme giuste: lunedì a Caserta il dibattito sul libro dedicato al processo a Mario Landolfi

Sentenze ingiuste e riforme giuste: lunedì a Caserta il dibattito sul libro dedicato al processo a Mario Landolfi

Cultura - di Redazione - 26 Aprile 2025 alle 16:21

Lunedì 28 aprile, alle ore 18, presso la libreria Giunti al Punto (piazza Matteotti, Caserta) si terrà la presentazione del libro “Anatomia di un’ingiustizia. Il processo a Mario Landolfi” (Guida Editori), scritto dal giornalista e scrittore Luca Maurelli.

L’incontro, a cui parteciperà l’autore, sarà moderato dal vicedirettore del quotidiano Il Roma, Roberto Paolo, e vedrà la partecipazione di: On. Marco Cerreto, l’On. Enzo D’Anna, l’On. Riccardo Ventre, on. Mario Landolfi. Sarà l’occasione per discutere anche della riforma della giustizia firmata dal ministro Nordio, di cui il volume di Maurelli si occupa partendo da un caso emblematico e doloroso di rapporti malmostosi tra politica e magistratura.

Il libro ripercorre le vicende giudiziarie dell’ex ministro Mario Landolfi, protagonista di una lunga e controversa battaglia legale. Attraverso un’inchiesta giornalistica serrata e documentata, Maurelli compone un racconto lucido e coinvolgente che interroga il lettore sullo stato della giustizia italiana, sulla spettacolarizzazione dei processi mediatici e sulla tenuta delle garanzie democratiche.

“Anatomia di un’ingiustizia” e il surreale processo all’ex ministro Landolfi

Nel profondo Sud, costantemente esposto al pregiudizio della contaminazione mafiosa, in una zona della Campania “bella e impossibile” e da sempre identificata con l’anti-Stato con i suoi clan e con le sue “terre dei fuochi”, il litorale domizio del Casertano, inizia e si sviluppa la carriera politica – ricostruita nel libro – del giovane Mario Landolfi, già enfànt prodige della destra campana, che al culmine di una lunga militanza cominciata negli anni Settanta, nel 1994 arriva in Parlamento. È solo l’inizio: Landolfi sarà prima presidente della Commissione di Vigilanza Rai, poi portavoce di Alleanza Nazionale, quindi ministro delle Comunicazioni negli anni ruggenti del berlusconismo e della contrapposizione durissima con la sinistra e con le cosiddette toghe rosse. A dispetto del “calibro” nazionale del protagonista, tuttavia, sarà un “fatterello di paese” a innescare un’inchiesta e un processo che dureranno sedici anni e che scorreranno in parallelo alla vicenda giudiziaria di Nicola Cosentino, plenipotenziario di Berlusconi in Campania. Ma mentre quest’ultimo risponde di concorso esterno, a Landolfi viene contestato un solo episodio: l’assunzione in una delle aziende legate ai Casalesi della moglie del consigliere dimissionario. Un “fatterello di paese”, appunto, su cui pende, però, il macigno dell’aggravante mafiosa. A favore dell’ex ministro, che prima rende pubbliche tutte le intercettazioni telefoniche di cui il Parlamento ha negato l’utilizzo e che poi rinuncia alla prescrizione, testimoniano sia l’anti-Stato, attraverso il boss compagno di giochi d’infanzia, Augusto La Torre, sia lo Stato con la “S” maiuscola, incarnato dal magistrato che per primo aveva sfidato i Casalesi: Raffaele Cantone.

È questa singolare convergenza a sollevare Landolfi dal peso del sospetto della collusione con i clan. Ma non a mandarlo del tutto assolto. Per infliggergli i due anni ai giudici basta infatti la testimonianza di un pentito dalla memoria intermittente, definito “preciso, puntuale e analitico” nonostante le decine di “non ricordo” pronunciate nelle varie udienze. L’”anatomia” di Luca Maurelli ha l’obiettivo di riportare alla luce questo processo dimenticato, svelandone inoppugnabilmente magheggi, contraddizioni ed errori e dimostrare con atti e fatti quante e quali opacità si annidino nella giustizia italiana e quanto queste rendano ormai indispensabile e indifferibile aggiornare la nozione stessa del garantismo.

L’autore Luca Maurelli

Luca Maurelli, giornalista professionista, è un giornalista e scrittore che lavora nel campo del giornalismo investigativo  e su temi di rilevanza sociale, dalle stragi del sabato sera, alla disabilità, ai suicidi giovanili, agli effetti dei social sulle nuove generazioni. Svolge da anni attività di testimonianza nelle scuole sui temi trattati nei suoi libri. Il progetto didattico “Viaggio al centro della notte” ha ottenuto un riconoscimento ufficiale dal Quirinale. Ha lavorato per il “Roma”, “Libero Mercato”, “Reuters”, “L’Espresso”, “Panorama”, “Rai”, attualmente è caposervizio al “Secolo d’Italia”.

Tra i suoi lavori, “L’oro del Pibe” (Esi) , con Giuseppe Pedersoli, “Viaggio al centro della notte” (Guida Editori), “Io vedo il mare” (Guida Editori), “Ti serve uno bravo. Manuale d’amore per pazienti di psicologi, analisti e strizzacervelli” (Jack Edizioni), “La forza dell’amore” Guida Editori), “Bianca come il male. La cocaina, il successo, il crollo” (Jack Edizioni).

Il book trailer del libro

 

 

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di Redazione - 26 Aprile 2025