CERCA SUL SECOLO D'ITALIA

Sex & dazi, Trump attacca Pechino anche nelle alcolve: “Al personale Usa in Cina vietati i rapporti sessuali con cinesi”

L'embargo amoroso

Sex & dazi, Trump attacca Pechino anche nelle alcolve: “Al personale Usa in Cina vietati i rapporti sessuali con cinesi”

Esteri - di Marta Lima - 10 Aprile 2025 alle 14:25

Chissà il grande David Bowie cosa penserebbe di un “embargo” politico sulle donne cinesi, lui, autore di quel bellissimo brano d’amore, “China girl”. Ma Trump è Trump, si sa, e la guerra dei dazi non risparmia neanche le alcove. Il governo americano ha vietato al proprio personale in Cina di avere rapporti sessuali con i cittadini locali, inclusi parenti e contractor nella sicurezza. La nuova linea, fa sapere Repubblica, è stata introdotta a gennaio dall’ambasciatore uscente Usa Nicholas Burns, ma quando Donald Trump aveva già annunciato l’intenzione di scatenare la guerra dei dazi. “Vietato fraternizzare con i locali, e non in senso biblico”, ordina la nuova amministrazione americana per le missioni Usa in Cina, l’ambasciata di Pechino e i consolati di Guangzhou, Shanghai, Shenyang e Wuhan, oltre al consolato nel territorio semiautonomo di Hong Kong. Chi ha già una relazione ufficiale con cittadini cinesi esentato. Tutti gli altri che violeranno la norma verranno rimpatriati.

Dazi e sesso, l’embargo Usa alla Cina

Pechino, anche in questo caso, non è stata a guardare. Il ministero della Cultura cinese ha inviato un alert a chiunque ha in programma una vacanza in Usa. «A causa del deterioramento del le relazioni economiche e commerciali tra Cina e Stati Uniti e della situazione della sicurezza interna negli Usa, si invitano i turisti a valutare attentamente i rischi legati ai viaggi e a procedere con cautela» mentre il ministero della Scuola ha messo in guardia gli studenti che si trovano in college e università americane.

Sui dazi, invece, ha parlato direttamente Trump. Rispondendo a una domanda dell’emittente “Cnn”, Trump ha scosso il capo e risposto seccamente “no” quando gli è stato chiesto se stesse aspettando che Xi “battesse ciglio”. “Da anni veniamo derubati e sfruttati dalla Cina e da altri Paesi, ma in particolare da loro”, ha dichiarato Trump, sottolineando che Pechino rappresenta il principale avversario commerciale di Washington. Secondo quanto riportato dalla “Cnn”, nonostante l’aumento dei dazi statunitensi sulle importazioni cinesi fino al 125 per cento, la Cina ha ribadito la propria disponibilità a negoziare.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

di Marta Lima - 10 Aprile 2025