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sondaggio Dire Tecnè, Fdi primo partito e leadership indiscussa di Giorgia Meloni

Numeri eloquenti

Sondaggio, FdI sale ancora e consolida il suo robusto primato. La sinistra scende in piazza (e nei consensi elettorali). Tutti i dati

Le rivelazioni Dire tecnè: FdI si conferma primo partito con il 30% dei consensi, mentre dall'altra parte della barricata si registra una flessione negativa del Pd. E in materia di leadership, non ce n'è per nessuno: Giorgia Meloni cresce ancora e raccoglie il 46,4% dei giudizi positivi

Politica - di Lorenza Mariani - 25 Aprile 2025 alle 21:15

L’ultimo sondaggio Dire-Tecnè fotografa una realtà politica chiara e inequivocabile: mentre la sinistra si affanna a riempire le piazze con una retorica spesso distante dalla concretezza, gli italiani continuano a premiare la solidità e la visione di Giorgia Meloni e del centrodestra nelle urne. L’ennesima testimonianza arriva acclarata dalla veridicità della matematica demoscopica, grazie all’ultima rilevazione che attesta, ancora una volta, il solido primato di FdI e della premier. Di contro, l’analisi registra un’altra flessione del Pd targato Elly Schlein che, nell’atavica competizione con la leader di centrodestra sembra continuare a perdere terreno sul fronte dei consensi individuali. Ma procediamo con ordine.

Sondaggio Dire tecnè: FdI si conferma primo partito

Fratelli d’Italia si conferma saldamente il primo partito della nazione, attestandosi a un robusto 30% dei consensi. Una crescita costante, che attesta nella settimana  un +0,1%, e che si rivela più marcata nel mese (+0,3%), testimoniando la fiducia che l’elettorato ripone nell’azione di governo e nella leadership di Giorgia Meloni. Numeri, quelli snocciolati dal sondaggio, che non sono frutto di una moda passeggera, ma il risultato di un lavoro serio e coerente che sta dando risposte concrete alle esigenze del Paese.

L’inesorabile discesa del Pd targato Elly Schlein

Dall’altra parte della barricata, il Partito Democratico di Elly Schlein continua la sua lenta ma inesorabile discesa. Il 21,7% attuale, con una perdita dello 0,3% in sette giorni e un più significativo -0,8% in un mese, suona come un campanello d’allarme per una sinistra che sembra più concentrata a organizzare manifestazioni di facciata che a intercettare i reali bisogni dei cittadini. Le piazze possono anche riempirsi, ma le urne, sovrane, continuano a dare un verdetto differente.

Qualcosa di muove nel M5S, FI in costante progressione, tiene la Lega

Segnali interessanti arrivano dal Movimento Cinque Stelle, che pur rimanendo distante dalla vetta, mostra una vitalità con una crescita al 12% (+0,2% settimanale e +0,7% mensile). Forza Italia, guidata da un sempre più autorevole Antonio Tajani, si attesta su un solido 11,5%, in leggera ma costante progressione (+0,1% e +0,2%), confermando il ruolo cruciale e di equilibrio del partito all’interno della coalizione di governo. La Lega, stabile all’8,3%, dimostra una tenuta che, pur non entusiasmante, rappresenta un punto di partenza per nuove strategie.

E tra i fanalini di coda…

Ancora più indietro le formazioni minori della sinistra e del cosiddetto “terzo polo”, con numeri che evidenziano una difficoltà strutturale a incidere significativamente sull’elettorato. Verdi e Sinistra al 5,8%, Azione al 3,3%, Italia Viva al 2% e +Europa all’1,7% chiudono il cerchio delle rilevazioni.

Leadership indiscussa per Giorgia Meloni

Un dato ancor più significativo emerge sul fronte della leadership: Giorgia Meloni raccoglie un significativo 46,4% di giudizi positivi, in ulteriore crescita. Un plebiscito di fiducia che sottolinea come gli italiani riconoscano nella Presidente del Consiglio una guida capace e determinata. Anche Antonio Tajani vede crescere il suo gradimento (39,6%), consolidando la sua immagine di figura istituzionale di peso e affidabilità.

E Giuseppi sorpassa a sinistra Elly

Sorprende, in negativo per la sinistra, il sorpasso di Giuseppe Conte (30,4%) su Elly Schlein (ferma al 29,8%) in termini di gradimento personale. Questo dato evidenzia le difficoltà della segretaria dem a incarnare una leadership convincente e a competere con figure politiche più consolidate.

In conclusione, il sondaggio Dire-Tecnè restituisce un quadro chiaro: il centrodestra, con Giorgia Meloni alla guida, continua a godere della fiducia degli italiani, premiato per la concretezza e la stabilità. La sinistra, pur animando le piazze, fatica a tradurre questa mobilitazione in consenso elettorale, rimanendo intrappolata in dinamiche che sembrano allontanarla sempre più dalle reali preoccupazioni del Paese. Le urne, ancora una volta, si confermano il vero termometro del sentire popolare.

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di Lorenza Mariani - 25 Aprile 2025