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Suore in fuga dalla giunta rossa, l’ultima figuraccia della sinistra: l’addio delle francescane all’isola del Giglio

Dal film alla realtà

Suore in fuga dalla giunta rossa, l’ultima figuraccia della sinistra: l’addio delle francescane all’isola del Giglio

Cronaca - di Lucio Meo - 29 Aprile 2025 alle 11:08

Il sindaco Armando Schiaffino, eletto a capo di una lista civica di centrosinistra alle amministrative dell’8 e 9 giugno 2024, sta cercando una mediazione, ma la situazione ormai sembra essere precipitata e la figuraccia – nei giorni delle celebrazioni di Papa Francesco – acclarata. Come in un noto film comico, “Suore in fuga“, l‘Isola del Giglio rischia di perdere lo storico presidio delle Francescane Adoratrici della Sacra Croce, per colpa degli aiuti non corrisposti dalla giunta comunale. La superiora generale delle Suore ha comunicato la chiusura della comunità sull’isola e tra le conseguenze potrebbe esserci anche la chiusura della scuola dell’infanzia ‘Eugenio Efrati’ di Giglio Porto. Così è scoppiata la polemica politica contro l’Amministrazione comunale rea di non aver difeso a sufficienza la presenza delle suore sull’isola, almeno questo secondo il gruppo di minoranza Orgoglio Gigliese che siede in Consiglio comunale. Il Comune ha replicato: “Ci siamo già attivati per scongiurare questa perdita”.

Suore via dall’Isola del Giglio, la sinistra in imbarazzo

“Già nel 2022 – si legge in una nota del gruppo di minoranza Orgoglio Gigliese – si era presentata la minaccia della soppressione dei servizi delle nostre suore perché non pagate dalla cooperativa che gestiva la scuola materna e per la diminuzione dei bambini, ma con un intenso lavoro di mediazione del sindaco Sergio Ortelli si riuscì a sventare tale minaccia, grazie ad un serio accordo con il Vescovo e la Madre Generale. Fu istituito un nuovo consiglio di gestione della parrocchia, con la partecipazione dell’Amministrazione Comunale, che sanò tutti i debiti della precedente gestione e rese dignitoso il trattamento delle nostre suore, generò molti momenti di aggregazione nella comunità e portò economicamente in attivo la gestione”.

“La perdita delle Sorelle Religiose – continua la nota – sarà una gravissima mancanza per la nostra comunità, non solo per l’educazione religiosa ai nostri bambini, valore culturale indissolubile della nostra comunità ma, soprattutto, per il grande ruolo che loro svolgono nel nostro tessuto sociale. Invitiamo l’Amministrazione Comunale ad attivarsi, come aveva fatto la precedente, per comprendere i motivi di questa scelta, riportarli al Consiglio comunale affinché si affronti uniti la minaccia della perdita definitiva delle nostre suore sull’isola”. La giunta comunale è composta da membri della lista “Progetto Giglio Contro l’Abbandono”, tra cui gli assessori Guido Cossu e Domenico Solar.

Gli attacchi dell’opposizione

Vincenza Rum, consigliere Comunale delegato all’Istruzione, ha precisato che “non appena ricevuta”, nel mese di marzo, la comunicazione da parte della Superiora Generale delle Suore Francescane Adoratrici della Santa Croce circa il ‘ritiro Suore per chiusura Comunità’ dall’Isola del Giglio’, l’Amministrazione si è attivata con diverse azioni: colloqui con le Suore per cercare di capire le loro difficoltà e per captare la disponibilità a rimanere (“è emersa la loro voglia di rimanere, ma ovviamente il loro dovere è quello di obbedire alle indicazioni della Casa Madre); colloqui con il rappresentante dei genitori del consiglio di intersezione, “per avere sentore, in qualità di portavoce del loro parere circa la positività della continuità educativa da effettuare con la permanenza delle Suore”; colloquio a Grosseto con la referente provinciale della Cooperativa San Gregorio alla quale la Curia ha assegnato dall’anno scolastico 2024/25 la gestione della scuola dell’infanzia ‘Eugenio Efrati’.

Da quest’ultimo colloquio è emerso che “la cooperativa farà di tutto per mantenere le Suore al Giglio e per riuscirci sta organizzando con l’Amministrazione anche un incontro con il vescovo al quale parteciperà il sindaco. Durante tale incontro verrà rappresentata al vescovo la richiesta di permanenza delle Suore”.

Troppo tardi? Vedremo. Intanto la fuga è iniziata…

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di Lucio Meo - 29 Aprile 2025