
Alla scoperta di nuovi mercati
Tajani a Nuova Delhi: Italia e India potenziano la Via del Cotone. “Un’opportunità straordinaria per la crescita e il commercio”
Il ministro degli Esteri ha sottolineato l'importanza sempre maggiore della potenza indiana come alleato strategico, evidenziandone come il ruolo determinante per la stabilità dell'Indo-Pacifico: "Dove c'è sicurezza, ci sono opportunità"
La missione diplomatica di Antonio Tajani in India si chiude con il segno più. Il vicepremier e ministro degli Esteri italiano, al termine dei suoi colloqui con la presidente indiana Droupadi Murmu, ha ribadito con forza l’importanza delle relazioni bilaterali, sottolineando il consolidamento dei legami e delle collaborazioni tra i due Paesi. «Lascio l’India con la soddisfazione di aver rinforzato i legami, di aver preparato il terreno anche per rinforzare la Via del Cotone che arriverà a Trieste partendo dall’India, e di aver rinforzato le relazioni bilaterali, anche per quanto riguarda le industrie tra i nostri Paesi», ha dichiarato Tajani, segnando l’ennesimo passo in avanti in un percorso che vede l’Italia attore centrale nel panorama economico e geopolitico globale.
Tajani in India sulla via del Cotone
La Via del Cotone, grande progetto che mira a collegare il subcontinente indiano con l’Europa attraverso un corridoio logistico strategico, rappresenta «una straordinaria opportunità sulla quale l’Italia sta lavorando tantissimo con il nuovo inviato speciale Francesco Talò». Questo progetto, ha precisato Tajani, non è solo una questione commerciale, ma anche geopolitica: «Trieste deve diventare il porto di partenza e di arrivo», ha continuato il ministro, promettendo un incontro dei ministri degli Esteri che si terrà nel capoluogo friulano entro la fine dell’anno per definire i dettagli di questo ambizioso progetto.
Un nuovo capitolo nelle relazioni Italia-India
Il vertice con la presidente Murmu ha chiuso una serie di incontri che hanno dato un impulso significativo alle relazioni tra i due Paesi. Un’amicizia che cresce da marzo 2023, quando è stato siglato un partenariato strategico, volto a consolidare un cammino condiviso nei settori importanti. Tajani ha parlato di un rapporto sempre più «solido» e «imprescindibile», sottolineando il valore cruciale di questo alleato nel mantenimento della pace e degli scambi. «Dove c’è stabilità c’è possibilità di fare commercio e per noi il commercio è parte fondamentale del nostro bilancio».
La sfida dei dazi e il futuro delle relazioni internazionali
Tra i temi al centro della visita nella rovente capitale indiana, spicca la questione dei dazi. «Rafforza la nostra decisione di aprire l’Italia a nuovi mercati», ha spiegato il ministro. Un impegno che si inserisce nel piano strategico per l’export, con l’obiettivo di raggiungere i 700 miliardi di euro di interscambio entro la fine della legislatura. «Non vogliamo abbandonare i mercati americano o europeo, ma allo stesso tempo vogliamo sfruttare questa opportunità per crescere in mercati chiave e ad alto potenziale», ha però puntualizzato.
Il patrimonio culturale come ponte tra i popoli
Nel corso della trasferta, Tajani ha inoltre preso parte all’inaugurazione della mostra “Italian code of a timeless art” presso il mausoleo di Humayun a Nuova Delhi. «Il patrimonio culturale è un ponte fantastico tra i nostri due Paesi, è un legame che rende più facile il dialogo», ha commentato il vicepremier, accompagnato dalle principali autorità culturali italiane e indiane.