
Spari in strada
Terrore a Roma, freddati al Pigneto in un agguato un uomo e una donna di origine cinese. Residenti sotto choc
Un'esecuzione in stile malavita organizzata. Le piste sono tutte aperte, comprese quelle che prendono in considerazione sia un regolamento di conti, sia una rapina. Le vittime erano in bicicletta quando sono stati avvicinati da sicari a bordo di un moto: sparati colpi alla testa
Attimi di terrore al Pigneto. Un uomo e una donna di origini cinesi sono stati freddati in via Prenestina, nella zona del Pigneto, a Roma. I due erano a bordo di due biciclette sotto la tangenziale est, quando sono stati raggiunti dai colpi di pistola esplosi dai sicari fuggiti subito dopo, sembra a bordo di una moto. Sul posto, per le indagini, sono giunti i carabinieri che hanno effettuato i rilievi per ricostruire i fatti.
Sarebbero stati uccisi poco dopo le 23 con circa una decina di proiettili mentre erano per strada, sulla via Prenestina: la notte romana è iniziata nel terrore, con un nuovo caso da risolvere che ha visto protagonisti un uomo e una donna freddati sotto il portone di casa. Le due vittime sono praticamente morte sul posto, a pochi passi dai piloni di uno dei tanti cavalcavia della Tangenziale Est, vicino al quartiere Pigneto.
Aperte tutte le piste
La scena che si è presentata di fronte ai Carabinieri è stata quella di ciò che sembra in tutto e per tutto una esecuzione. Le piste sono tutte aperte, comprese quelle che prendono in considerazione sia un regolamento di conti, sia una rapina. I residenti della zona, sotto choc, riporta Rainews24. Raccontano che nel civico 62, dove viveva la coppia, sentita spesso discutere, alloggiavano anche altre famiglie di origine cinese. I due erano arrivati sotto casa in bicicletta, quando sono stati raggiunti da diversi colpi d’arma da fuoco, almeno sei: di cui diversi alla testa.
Le indagini
La modalità di azione lascerebbe pensare cha i sicari non fossero della stessa nazionalità delle vittime, anche se la pista della criminalità organizzata cinese, legata alle ‘Triadi’ orientali verrà comunque battuta; anche alla luce a gli ultimi arresti avvenuti all’interno della comunità cinese a Roma, per riciclaggio di grosse somme di denaro che, i narcotrafficanti romani, affidavano ai commerciati cinesi dell’Esquilino per trasferirli all’estero mediante i cosiddetti ‘Money Transfer’ illegali.