
Arrestato l'assalitore
Terrore in Francia, un 16enne assalta un liceo a Nantes con due coltelli: un morto e tre feriti tra gli studenti (video)
La Francia piomba ancora una volta nel terrore, stavolta a causa di un attacco in un liceo di Nantes, nella regione francese della Loira, dove un 16enne armato di due coltelli ha assalito quattro studenti nell’istituto Notre-Dame-de-Toutes-Aides, situato nel quartiere Doulon. Il giovane, che secondo Le Parisien soffre di disagio psicologico e tendenze suicide, ha provocato la morte di uno degli studenti ferendone altri tre. In seguito, l’autore dell’aggressione è stato identificato come Justin P. ma ancora non è chiaro se fosse regolarmente iscritto all’istituto in cui ha seminato il panico.
Terrore in Francia, l’assalitore della scuola aveva inviato un manifesto di rivendicazioni agli studenti
Prima di passare ai fatti, l’adolescente aveva inviato un manifesto di 13 pagine a tutti gli studenti utilizzando la piattaforma digitale della scuola, in cui criticava profondamente l’attuale sistema globale, descrivendolo come «distruttivo per l’umanità e il pianeta». Il personale scolastico è riuscito a bloccare il responsabile delle aggressioni prima dell’arrivo della polizia che l’ha arrestato. Successivamente, l’intero liceo è stato evacuato mentre sul posto sono intervenuti i soccorsi medici e una cellula di supporto psicologico per studenti e insegnanti. Per di più, un grande contingente di polizia è stato schierato nei pressi della scuola superiore e sembra che anche Justin P. sia rimasto ferito.
Lo choc della Francia dopo l’attacco alla scuola
«Un’aggressione con coltello è avvenuta questo pomeriggio in una scuola privata di Nantes», ha confermato il ministro dell’Istruzione francese Sylvie Retailleau in un post su X. Anche lei dovrebbe arrivare sul posto alla fine della giornata, accompagnata dal ministro dell’Interno Bruno Retailleau. «Siamo usciti dall’aula alle 13:00 e abbiamo visto molti studenti piangere. Non capivamo perché», ha detto uno studente a Ouest-France. «Siamo molto scioccati. Queste cose le vediamo solo in televisione», ha detto un altro ragazzo dell’ultimo anno, che ha poi aggiunto: «Non pensavamo che ciò potesse accadere nella nostra scuola superiore». A quanto pare, anche il responsabile della sicurezza di Nantes Bassem Asseh e il procuratore generale Antoine Leroy si trovano sul posto.