CERCA SUL SECOLO D'ITALIA

Trentini, Meloni chiama la mamma del cooperante arrestato in Venezuela: “Lavoriamo per portarlo a casa”

La telefonata

Trentini, Meloni chiama la mamma del cooperante arrestato in Venezuela: “Lavoriamo per portarlo a casa”

L'avvocato di Trentini, Alessandra Ballerini, ha spiegato che il 46enne veneziano si trovava in Venezuela per una missione con un'ong per consegnare aiuti umanitari alle persone con disabilità

Cronaca - di Gabriele Caramelli - 8 Aprile 2025 alle 16:01

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha telefonato alla madre di Alberto Trentini, il cooperante italiano detenuto in Venezuela dalla metà di novembre scorso. Le fonti di Palazzo Chigi hanno confermato la conversazione tra la premier e Armanda Colusso, rivelata da Il Gazzettino, sottolineando che il governo è al lavoro per riportare a casa il 46enne veneziano. L’operatore ong si trova  in carcere Caracas dal 15 novembre dello scorso anno. A  mettere in contatto diretto la premier e la donna è stato il senatore veneziano di Fratelli d’Italia, Raffaele Speranzon, che sta seguendo la vicenda da vicino dando supporto alla famiglia.

Trentini, Meloni telefona alla mamma del cooperante

L’avvocato di Trentini, Alessandra Ballerini, ha spiegato che l’uomo si trovava in Venezuela per una missione con l’ ong Humanity e Inclusion per consegnare aiuti umanitari alle persone con disabilità. “Alberto era arrivato in Venezuela il 17 ottobre 2024 – ha ricordato il legale – e il 15 novembre mentre si recava in missione da Caracas a Guasdalito è stato fermato a un posto di blocco, insieme all’autista della ong”.

L’impegno con la cooperazione internazionale e l’arresto il 15 novembre

Alberto Trentini si è laureato in Storia moderna e contemporanea all’università veneziana Ca’ Foscari. Prima di collaborare con Humanity & Inclusion,  ha lavorato nel campo della cooperazione internazionale in tutto il mondo: fra il 2023 e il 2024 con il Consiglio danese per i rifugiati a Barbacoas, località della Colombia. Invece, per gli ultimi 4 mesi del 2022, è stato field coordinator per l’ong francese Solidarités International, sempre in Colombia: stessa mansione che ha ricoperto per Première urgence internationale.

Tra il 2017 e il 2020, Trentini ha collaborato con l’organizzazione Coopi in Ecuador, Perù, Libano e Etiopia. Tra gli altri paesi dove ha compiuto missioni umanitarie, figurano anche la Grecia, il Nepal, il Paraguay e la Bosnia-Erzegovina.

L’attività diplomatica della Farnesina per il rientro in Italia

Fin dalla conferma dell’arresto a novembre l’Italia ha messo in moto un’ incessante attività diplomatica, senza clamore e  senza polemiche. Lo ha ribadito più volte il ministro degli Esteri Antonio Tajani assicurando tutta la determinazione necessaria per raggiungere l’obiettivo, perché possa tornare in Italia. “Si lavora come si è lavorato con Piperno prima, con Sala poi”, ha riferito il titolare della Farnesina che è in costante contatto con la famiglia di Trentini.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

di Gabriele Caramelli - 8 Aprile 2025