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Trump sanziona Harvard: l’ateneo “ribelle” si è rifiutato di accettare le nuove regole contro l’antisemitismo nei campus

Vanno bene solo i Pro-Pal

Trump sanziona Harvard: l’ateneo “ribelle” si è rifiutato di accettare le nuove regole contro l’antisemitismo nei campus

"Abbiamo informato l'Amministrazione, tramite il nostro consulente legale, che non accetteremo la loro proposta di accordo", si legge nella nota del preside dell'ateneo del Massachusetts, Alan M. Garber. Replica la task force contro l'antisemitismo istituita da Trump: "Mentalità di pretesa preoccupante, ormai endemica nelle università e nei college più prestigiosi del Paese"

Esteri - di Gabriele Caramelli - 15 Aprile 2025 alle 09:38

La Casa Bianca ha congelato 2,2 miliardi di dollari in sovvenzioni pluriennali e 60 milioni di dollari in contratti pluriennali all’università di Harvard, una delle più prestigiose negli Usa. L’amministrazione Trump ha sanzionato l’ateneo, dopo che quest’ultimo ha deciso di respingere una serie di richieste avanzate dal governo con l’obiettivo di combattere l’antisemitismo nei campus. In questo modo, l’università americana sta mettendo a rischio circa 9 miliardi di dollari dai finanziamenti federali. In una lettera rivolta agli studenti e al personale, Harvard ha reso pubblica la propria opposizione alle modifiche proposte dall’amministrazione Trump sulla governance interna, le pratiche di assunzione e le politiche di ammissione.

“La dichiarazione di Harvard di oggi conferma una mentalità di pretesa preoccupante, ormai endemica nelle università e nei college più prestigiosi del Paese: l’idea che gli investimenti federali non implichino la responsabilità di rispettare le leggi sui diritti civili”, si legge nel comunicato della Joint task force to combat antisemitism (task force contro l’antisemitismo) istituita da Donald Trump.

Harvard non accetta di prendere misure contro l’antisemitismo e Trump taglia i fondi

“Abbiamo informato l’Amministrazione, tramite il nostro consulente legale, che non accetteremo la loro proposta di accordo”, si legge nella nota del preside dell’ateneo del Massachusetts, Alan M. Garber: “L’università non rinuncerà alla sua indipendenza né ai suoi diritti costituzionali”. Non verrà applicata nessuna ulteriore tutela per evitare episodi di antisemitismo da parte di Harvard, che un anno fa divenne teatro di proteste e occupazioni pro-Palestina assieme a molti altri campus statunitensi. L’amministrazione Trump aveva già annunciato i tagli dei finanziamenti per molti college negli Stati Uniti, se non fossero state apportate modifiche alle politiche scolastiche: per il momento, Harvard è la prima università d’élite ad aver rigettato le richieste della Casa Bianca.

Le richieste del governo americano

Secondo Skytg24, tra le richieste del governo americano figurano l’eliminazione dei programmi di Harvard per la diversità, l’equità e l’inclusione, il divieto di indossare la mascherina alle manifestazione nei campus, riforme delle assunzioni e delle ammissioni basate sul merito, oltre alla riduzione del potere detenuto da professori e amministratori “più impegnati nell’attivismo che nella ricerca accademica“.

 

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di Gabriele Caramelli - 15 Aprile 2025