
Sistema tornato in salute
Turismo record nel 2024: con 458 milioni di presenze abbiamo superato la Francia. C’è fame d’Italia nel mondo
Agli stati Generali del settore ha inviato un messaggio il premier Meloni elencando dati, numeri e prospettive di crescita ulteriore. Santanchè: L'overturism non è la maledizione..."
Boom del turismo nel 2024. Un altro dei settori di cui andare fieri. La politica messa in campo dal governo sta facendo decollare il settore. I numeri incoraggiano. Li ha snocciolati in un messaggio inviato agli stati generali di Federturismo il premier Meloni: “Abbiamo messo in campo una strategia a 360 gradi che sta dando i suoi frutti; che ha permesso di dare nuova linfa, nuova forza, nuova attrattività al turismo italiano. I numeri ci restituiscono un quadro positivo del quale andiamo orgogliosi. Nel 2024 abbiamo toccato un nuovo record raggiungendo quota 458 milioni di presenze turistiche. Per la prima volta nella storia l’Italia ha superato la Francia e siamo secondi solamente alla Spagna“.
Meloni: “Per la prima volta l’Italia ha superato la Francia”
Entrando nel dettaglio: “Crescono i turisti stranieri, aumenta la presenza nelle strutture alberghiere, sale la spesa pro capite. Tutti indicatori di un sistema turistico che è tornato dinamico, in salute. E che ha le carte in regola per raggiungere nuovi traguardi”. Aggiunge il premier: “C’è tanta fame d’Italia in Europa, c’è tanta fame d’Italia nel mondo: ed è il nostro preciso compito lavorare per soddisfare sempre di più questo desiderio: lavorando con quella stessa determinazione, competenza, passione, che ci contraddistinguono da sempre; che ci rendono così apprezzati e così stimati, perché siamo l’Italia”. L’invito è non avere timore di dare sempre di più.
Santanchè: “L’overturism non è la maledizione del turismo”
“Se crediamo in noi stessi e remiamo tutti nella stessa direzione, noi non abbiamo rivali. Lo abbiamo già dimostrato tante volte nel corso della nostra storia e io sono certa che possiamo farlo di nuovo ora e in futuro”. Si è poi toccato un tema spesso discusso, ne ha parlato la ministra del Turismo Santanchè: “L’overturism c’è ma in pochissime città, grazie a Dio. Ma io non lo so, ma vi ricordate quando c’era il Covid? Se arrivavi in questa piazza, piuttosto che in un’altra, c’era una tristezza assoluta e il mondo era tutto chiuso. Poi adesso sembra che l’overtourism sia diventato, come dire, la maledizione del turismo. Io non sono d’acconto su queste estremizzazioni. Perché dire che ci sono troppi turisti è sbagliato. A me pare pure una bestemmia”.
Poi un progetto a cui il governo tiene molto: “Un tema che a me sta a cuore – io credo che sia un’esigenza del settore del turismo annuncia la ministra- sono le case per i lavoratori del turismo, le ‘staff house’. Nel 2025 il ministero del Turismo ha preso una decisione perché noi abbiamo i lavoratori più mobili di qualsiasi altro settore. Nel senso che non si trovano dei lavoratori in quella zona dove c’è l’esigenza: vengono da fuori e noi sappiamo benissimo che per le imprese il costo della casa con gli affitti sono importanti. Quindi uno dei punti centrali” sono le staff house e siamo già molto avanti nella interlocuzione con Invimit: è un’esigenza richiestaci dalle associazioni di categoria”.