
Visita in Italia
Vance: “Amo l’Europa e il popolo europeo. Gli Usa non vogliono una Ue eternamente vassalla”
Il vice di Trump a pochi giorni dall'incontro con Meloni usa parola di apprezzamento per il Vecchio Continente. E precisa: "Vogliamo semplicemente un'alleanza in cui gli europei siano più indipendenti per la sicurezza"
“Amo l’Europa, amo il popolo europeo. Ho detto più volte che non possiamo separare la cultura americana da quella europea. Siamo in gran parte il frutto di filosofie, teologie. E l’immigrazione partita dall’Europa che ha lanciato gli Stati Uniti d’America”. Così il vicepresidente Usa JD Vance alla vigilia del suo viaggio a Roma dove incontrerà la premier Meloni e in Vaticano. Parole di grande apprezzamento per il Vecchio Continente. Toni ben diversi da quelli usati davanti alla platea della conferenza di Monaco quando “strapazzò” l’Europa per aver tradito i valori fondamentali e la sua identità. In quell’occasione definì il pensiero unico più “pericoloso di Mosca e Cina”.
“Gli Usa non vogliono un’Europa vassalla sulla sicurezza”
Il biglietto da visita di Vance per la missione in Italia è affidato a un un’intervista al sito britannico Unherd. “Non credo che un’Europa che diventa più indipendente sia negativo per gli Stati Uniti, è positivo per gli Stati Uniti”, dice il vice di Donald Trump a proposito del riarmo Ue. A ribadire il concetto cita De Gaulle che “amava gli Stati Uniti, ma riconosceva, come certamente lo riconosco io, che non è nell’interesse dell’Europa, e non è nell’interesse dell’America, che l’Europa sia un vassallo permanente per la sicurezza degli Usa“. Parole che smentiscono il racconto della sinistra nostrana di una premier che va alla Casa Bianca con il ‘cappello in mano’. “Consideriamo l’Europa nostra alleata. Vogliamo semplicemente un’alleanza in cui gli europei siano un po’ più indipendenti, e le nostre relazioni commerciali e di sicurezza rifletteranno questo”.
Vance: “Amo l’Europa, amo il popolo europeo”
“La realtà, è brutale dirlo ma è vero. L’intera infrastruttura di sicurezza dell’Europa, per tutta la mia vita, è stata sovvenzionata dagli Usa. La maggior parte delle nazioni europee non hanno eserciti in grado di garantire una ragionevole difesa”, insiste Vance che guarda con favore alla pacchetto difesa di Bruxelles. Del resto uno dei capisaldi della politica trumpiana è la richiesta di innalzare i fondi alla difesa degli stati membri della Ue. Nell’intervista non manca di inviare messaggi, non proprio concilianti, a Volodymyr Zelensky. Inaccettabile il fatto che il presidente ucraino l’abbia accusato, in una recente intervista con 60 Minutes, di “giustificare l’invasione russa. Un attacco irricevibile. “Penso che sia assurdo che Zelesnky dica che il governo americano, che al momento sta mantenendo il suo intero governo e il suo sforzo bellico, sia in qualche modo dalla parte dei russi”, ha detto liquidando le parole del premier ucraino come “certamente non produttive”.
La Casa Bianca esplora gli obiettivi strategici di Mosca e Kiev
Riflettori puntati dunque sulla postura della Casa Bianca sulla guerra Mosca-Kiev. Washington è occupata ad andare a verificare gli obiettivi strategici sia di ucraini che russi per mettere fine al conflitto. “Questo non significa sostenere moralmente i russi, o la loro invasione. Ma cercare di capire quali siano le loro linee rosse strategiche, allo stesso modo in cui si cerca di capire quello che gli ucraini stanno facendo per uscire dal conflitto”.
La stoccata alla Ue sulla politica migratoria
Una stoccatina all’Unione europea torna in merito al dossier migranti. “Noi siamo frustrati, e con noi intendo, io, il presidente, l’intera amministrazione, per il fatto che la popolazione europea continua a chiedere politiche più sensibili su economia e migranti. E i leader europei continuano a passare le elezioni, continuando ad offrire alle popolazioni europee l’opposto di quello per cui hanno votato”. Infine una frase lapidaria a proposito dell’isolamento ‘democratico’ di Afd in Germania. “La democrazia si basa sul sacro principio che la voce del popolo conta. Non c’e’ spazio per cordoni sanitari”, dice Vance riferendosi ‘brandmauer’, il muro anti-Afd.