
Verso il Conclave
Veleni contro il cardinale Tagle: non può fare il Papa chi canta ‘Immagina che non esista il Paradiso’ (video)
C’è chi lo definisce il Wojtyla filippino, chi invece lo colloca come ala sinistra di Bergoglio: certo è che uno dei papabili più quotati in queste ore è il cardinale filippino Luis Antonio Tagle.
La recita della preghiera del Rosario per Papa Francesco venerdì sera nella Basilica di Santa Maria Maggiore, alla vigilia dei funerali è stata guidata proprio da lui. Sorridente e telegenico, 68 anni, età perfetta per un pontificato lungo, ma in teoria non lunghissimo, Tagle, gesuita come Bergoglio, è nella rosa ristretta dei cardinali più accreditati a succedere al papa argentino.
Polemiche per Tagle che canta Imagine, la canzone contro le religioni
In un video pubblicato su Telegram e You Tube, Tagle si esibisce come cantante riproponendo “Imagine”: uno dei brani più famosi al mondo dell’artista britannico John Lennon. “Immagina tutte le persone che vivono la vita in pace”. Immagina tutte le persone che condividono tutto il mondo” due dei passaggi del testo. Ma la canzone di John Lennon è una canzone atea per antonomasia, quando Immagina, o per meglio dire sogna, “un mondo senza religione”. Inevitabili le polemiche, perché un papabile che canta una canzone che vuole “cancellare” Dio, suona in stridente contraddizione. I difensori del porporato filippino, per dirla come Bennato, sostengono che “sono solo canzonette”.
Durissimo il commento del blog Messa in latino, che riportiamo in un ampio stralcio
Chi il cardinale filippino
Nato a Manila il 21 giugno del 1957, discendente per parte di padre della ‘principalia‘, l’aristocrazia di origine spagnola, Tagle studia fino dai missionari di Scheut. Dopo il diploma, entra al seminario Saint Jose della capitale, diretto dalla Compagnia di Gesu’. Studia filosofia all’Universita’ di Manila e teologia alla scuola di teologia Loyola. Ordinato sacerdote il 27 febbraio 1982, completa gli studi alla Catholic University di Washington. Rientrato nelle Filippine, la sua carriera prende il volo.
A soli 44 anni, nel 2001, diventa vescovo di Imus per nomina di Giovanni Paolo II. Nel 2011, Benedetto XVI lo sceglie come metropolita di Manila e nel 2012 lo promuove cardinale San Felice da Cantalice a Centocelle. Nel 2013 partecipa al conclave che elegge Francesco. L’anno successivo, nel 2014, il nuovo Pontefice chiama Tagle a presiedere il Sinodo straordinario della famiglia. Nel 2019, gli affida il ruolo di prefetto della Congregazione per l’evangelizzazione dei popoli e il primo maggio 2020 lo coopta nel ristrettissimo ordine dei ‘cardinali vescovi’. Il cardinale, Chito come lui stesso si fa chiamare, e’ certamente un grande comunicatore. Anzi, come e’ stato definito, “un evangelizzatore attraverso la comunicazione”. In diverse lingue: parla filippino, inglese, italiano, spagnolo e francese. Piace molto ai media mainstream, per le dichiarazioni di grandissima apertura verso l’ingresso delle realtà lgbtq nella chiesa.