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Guerra in Ucraina, morta una giornalista russa. Nella notte Mosca ha lanciato 117 droni

Chi era Anna Profokieva

Guerra in Ucraina, morta una giornalista russa. Nella notte Mosca ha lanciato 117 droni

Esteri - di Laura Ferrari - 26 Marzo 2025 alle 13:43

La giornalista russa Anna Prokofieva, corrispondente di guerra della televisione Channel One, è morta a causa dell’esplosione di una mina nella regione di Belgorod, al confine con l’Ucraina. Lo ha riferito l’emittente Channel One. “La corrispondente di guerra di Channel One Anna Prokofieva è morta mentre svolgeva il suo dovere professionale. E’ successo nella regione di Belgorod, al confine con l’Ucraina”, ha affermato il canale televisivo.

Anna Prokofieva lavorava per Channel 1

Il cameraman Dmitry Volkov, che era con Anna Prokofieva a Belgorod, è rimasto ferito a causa dell’esplosione della mina. Lo ha detto un portavoce di Channel One. Prokofieva aveva 35 anni. La Ria Novosti ricorda che si era laureata in giornalismo presso l’Università Rudn a Mosca e parlava fluentemente spagnolo. Aveva lavorato nella redazione in lingua spagnola dell’agenzia di stampa Rossiya Segodnya. Era con Channel One dal 2023, dove si occupava della guerra in Ucraina.

Sul fronte bellico, Kiev denuncia il lancio nel corso della notte di ”117 droni d’attacco, la maggior parte dei quali Shahed” forniti da Teheran a Mosca. Si tratta, come ha scritto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky su ‘X’, di ”117 prove che si sono verificare nei nostri cieli di come la Russia continui a portare avanti questa guerra”. Perché ”lanciare attacchi su larga scala dopo i negoziati per il cessate il fuoco è un chiaro segnale al mondo intero che Mosca non perseguirà una vera pace”, ha aggiunto Zelensky.

Nuova pioggia di droni sull’Ucraina

Il presidente ucraino ha aggiunto che di questi droni ”un numero significativo è stato abbattuto dalla nostra difesa aerea. Dnipro, Sumy, Cherkasy e altre regioni sono state attaccate dalla Russia. C’è stato un massiccio attacco di droni su Kryvyi Rih, che ha preso di mira un’impresa locale e infrastrutture civili. A Okhtyrka, nella regione di Sumy, case, negozi e infrastrutture civili sono stati danneggiati. Anche le comunità nelle regioni di Donetsk, Kharkiv e Zaporizhzhia sono state colpite. Tutti coloro che sono stati colpiti devono ricevere assistenza”.

In partenza per Parigi, dove questa sera sarà ricevuto dal capo dell’Eliseo Emmanuel Macron, Zelensky ha sottolineato che ”ci deve essere anche una chiara pressione e una forte azione da parte del mondo sulla Russia: più pressione, più sanzioni dagli Stati Uniti per fermare gli attacchi russi”. Il presidente ucraino ha ricordato che ”dall’11 marzo c’è stata una proposta degli Stati Uniti per un cessate il fuoco totale, una completa cessazione degli attacchi. E letteralmente ogni notte, attraverso i suoi attacchi, la Russia continua a dire ‘no’ alla proposta di pace dei nostri partner”.

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di Laura Ferrari - 26 Marzo 2025