
Interrogata Carola. Per la Procura ha agito con la volontà di far male
La capitana della Sea Watch, Carola Rackete, non è un’eroina: per la procura di Agrigento, la donna ha agito con la consapevolezza di far male. Opposta, ovviamente, la tesi difensiva:“Ho agito per stato di necessità, i migranti minacciavano il suicidio, non potevo attendere oltre. Per giorni ho chiesto alle autorità un porto sicuro, ma non ho […]
di Redazione - 1 Luglio 2019