Con la crisi torna di moda la cambiale. Ed è boom di “protesti”, soprattutto al meridione
Italiani sempre più indebitati, con rate che non rimborsano. E più sottoscrittori di cambiali. Nel 2012 famiglie e imprese hanno lasciato in sospeso pagamenti per quasi 34 miliardi di euro (33,7 miliardi per l’esattezza), il 78,5% dei circa 43 miliardi affidati alle società di recupero crediti, nei confronti di banche, società finanziarie, multiutilities, telecomunicazioni e Pubblica amministrazione.
di Redazione - 24 Maggio 2013