
A Mosca se ne inventano un’altra: la giornalista del cartello “No War” sarebbe una spia britannica
«Politiche di reclutamento del personale pubblico», un sito per le delazioni sui presunti dissidenti e la richiesta di un’inchiesta sull’assunzione di Marina Ovsyannikova, la giornalista autrice della clamorosa protesta in diretta tv contro la guerra, che nel frattempo è già stata accusata di essere una spia britannica. Sono alcune delle iniziative lanciate da Russia Giusta, […]
di Viola Longo - 21 Marzo 2022