Grillo sempre più pesante: «Renzi è come Al Capone, un boss senza scrupoli. Napolitano ci risparmi le prese per il c…»
Pesante nel linguaggio, corrosivo nella scelte degli aggettivi, immaginifico nei paragoni storici, ma efficace. In tanti, anche tra le file dei più fieri oppositori dei Cinquestelle, stavolta concordano con il j’accuse di Grillo. «Il nuovo boss non è Al Capone, ma un carrierista senza scrupoli, in arte Renzie, buon amico di Berlusconi, di
di Redazione - 14 Febbraio 2014