I partiti (delegittimati) rinunciano a fare politica. E poi se la prendono con chi fa da “supplente”…
La questione non è l’attivismo, ai limiti della costituzionalità, di Giorgio Napolitano, ma l’inerzia dei partiti politici che lo costringono a quell’interventismo del quale lui stesso farebbe a meno. Se non si vuole guardare in faccia alla realtà della “supplenza” esercitata ora dal capo dello Stato, come in altre occasioni dalla magistratura, non si capisce […]
di Gennaro Malgieri - 18 Dicembre 2013