
Il pilota russo del SU24 abbattuto: nessun avvertimento, mai sconfinato
«Sono impaziente di tornare immediatamente al mio dovere. Vorrei che i miei superiori mi consentissero di rimanere in questa base aerea. Devo “restituire” il favore a nome del mio comandante». Konstantin Murakhtin, il navigatore del jet russo Su-24 abbattuto dai turchi, intervistato nella base aerea russa Hmeymim in Siria dove è stato portato dopo l’operazione di esfiltrazione in territorio nemico, assicura di «non aver […]
di Paolo Lami - 25 Novembre 2015