
Bullismo: ancora un ragazzino pestato dai compagni. E la mamma denuncia la violenza, ma solo su Facebook…
Il dolore. L’indignazione. La rabbia. Lo sconcerto per quella violenza gratuita. La disillusione in un qualunque cambiamento e, forse, la sfiducia negli operatori della giustizia e nei suoi difensori togati. Può racchiudersi in questo manipolo di spiegazioni la scelta di una madre di non denunciare gli aguzzini del figlio,
di Ginevra Sorrentino - 16 Maggio 2014