
Riina dal carcere rivela: «Ascoltavo le telefonate di Borsellino. Il detonatore? Stava nel citofono»
Cosa nostra teneva sotto controllo il telefono del giudice Paolo Borsellino o dei suoi familiari. È stato lo stesso Totò Riina, in una conversazione intercettata, a rivelarlo a un compagno di carcere. «Sapevamo che
di Redazione - 22 Luglio 2014