Nuove proteste a scuola. In classe due studenti italiani e venti cinesi: «Basta ce ne andiamo»
Il primo giorno delle superiori, le “matricole” arrivano, si guardano intorno e pensano di essere a Pechino. Dopo la decisione di alcune famiglie di togliere i propri figli dalla scuola per la presenza di troppi nomadi, il fenomeno delle aule zeppe di stranieri si allarga a macchia d’olio e le proteste si moltiplicano.
di Antonio La Caria - 11 Settembre 2013