L’India assicura: non ci sarà pena di morte per i due marò, dando già per scontata la loro condanna
Il governo indiano ha deciso di procedere nei confronti dei marò invocando la sezione 34C del suo Extradition Act del 1962, che permette di escludere (bontà sua!) la pena di morte, non prevista dalla legislazione italiana. Lo ha dichiarato il ministro dell’Interno Sushil Kumar Shinde
di Valerio Pugi - 9 Aprile 2013