Inutile dietrofront di Napolitano: l’entrata a gamba tesa nella campagna elettorale c’è stata, eccome
Non è piaciuta la «brutta intromissione» del presidente della Repubblica, l’uomo che dovrebbe essere super partes per principio, in difesa del “suo” tecnopremier in palese difficoltà elettorale. «Io deploro le critiche rivolte a lui», aveva detto Re Giorgio, prendendosela con chi osa giudicare negativamente l’azione dell’uomo dei miracoli (mancati) che era stato il prescelto dal […]
di Antonella Ambrosioni - 16 Febbraio 2013