Oggi le comiche: il Pd protesta con gli Usa perchè dal “Monopoli” è stata abolita la casella della prigione
Berlusconi? L’Imu? Il futuro del Paese? La crisi? No, il Pd è tutto preso dalle problematiche legate al nuovo “Monopoli” (sì, proprio quello, il gioco degli affari…) e scende in campo per cambiarne le regole, con tanto di richiamo alla diplomazia. La mente fertile dei Democratici ha partorito una lettera all’ambasciatore degli Stati Uniti, pubblicata dal Corriere della Sera, per denunciare una nuova versione Monopoli, in cui i pacchetti azionari prendono il posto dei beni immobili. A scriverla sono sette deputati del Pd, secondo cui la nuova edizione del popolare gioco da tavolo ”inneggia alla finanza irresponsabile”. «In questi giorni, e contraddicendo la chiave etica del presidente Obama, l’azienda statunitense Hasbro starebbe per lanciare la nuova versione dello storico gioco da tavolo “Monopoly”. Stavolta però le tradizionali proprietà immobiliari sono sostituite da pacchetti azionari di grandi multinazionali. Si passa dall’acquisto di immobili alla speculazione in Borsa e inoltre, novità decisamente preoccupante, sarebbe stata abolita la casella della “prigione”», si legge nella missiva firmata da Michele Anzaldi, Marina Berlinghieri, Matteo Biffoni, Luigi Bobba, Lorenza Bonaccorsi, Federico Gelli ed Ernesto Magorno. «Mentre la Casa Bianca pone l’accento contro le frodi dei titoli e gli abusi degli strumenti finanziari, il “Monopoly”, gioco che da generazioni alfabetizza i giovani sui meccanismi del libero mercato, torna ad esaltare la turbo economia che ha aperto la crisi finanziaria 2008, con il messaggio diseducativo che, in caso di violazione delle regole, non si viene puniti». I deputati Pd chiedono quindi all’ambasciatore di “valutare eventuali provvedimenti delle autorità competenti o comunque una posizione critica sul nuovo Monopoly, gioco distribuito in tutto il mondo e quindi anche in Italia”.