Draghi, Prodi e Monti testimoni a Trani per il processo Standard & Poor’s

16 Apr 2015 19:37 - di Redazione

Una opportunità che le Femen probabilmente cercheranno di sfruttare. A seno nudo o a colpi di coriandoli. Il prossimo 24 settembre.  Il pm del Tribunale di Trani, Michele Ruggiero, ha infatti ribadito la richiesta di far deporre al processo a carico di cinque tra analisti e manager di Standard & Poor’s accusati di manipolazione del mercato, anche il governatore della Bce, Mario Draghi, il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, i due ex premier Romano Prodi e Mario Monti e altri nomi noti del mondo dell’economia e della politica come l’ex ministro Giulio Tremonti e il presidente della Consob Giuseppe Vegas. Oltre che a carico dei cinque imputati di S&P e della stessa società (in base alla legge sulla responsabilità amministrativa delle persone giuridiche), a Trani sono imputati per manipolazione di mercato un analista di Fitch e la stessa società.

Standard & Poor’s

I processi alle agenzie di rating sono due e disgiunti: sono fissati nello stesso giorno, ma vengono discussi l’uno dopo l’altro perché fanno riferimento a contestazioni differenti. Il Tribunale farà sapere se si ritiene competente a trattare anche il processo a carico di Fitch. L’udienza a carico della sola società di rating S&P è stata appunto rinviata al 24 settembre per decidere sulla questione, sollevata dalla difesa, della giurisdizione della magistratura italiana a trattare il processo. Il Tribunale di Trani che ha ammesso al processo a Standard & Poor’s queste  deposizioni testimoniali,  si è invece riservato di decidere sull’ammissione della testimonianza del ministro dell’economia italiano, Pier Carlo Padoan, all’epoca dei fatti vice segretario generale dell’Ocse.

 

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