La polizia: «Parlano di sicurezza, non ci danno neppure la benzina per le auto»
Le volanti della polizia? Ridotte al lumicino, molte sono da rimettere a posto e non sono utilizzabili. Le forze dell’ordine non hanno neppure le auto, in difficoltà a Ferragosto, in difficoltà anche nel dopo-Ferragosto. Uno scandalo che va avanti da tempo, con il governo Renzi che si riempie la bocca con la parola “sicurezza” e poi non garantisce neppure i mezzi. Proprio per questo si accende la protesta degli agenti.
In campo il sindacato di polizia
Parte all’attacco il sindacato di polizia Sap. «La nostra cronica carenza di pattuglie e volanti si fa sentire particolarmente quando milioni di concittadini e turisti si muovono nel nostro Paese per le meritate ferie», afferma il segretario generale del sindacato Gianni Tonelli. «Dati alla mano, sono meno di 24mila i mezzi a disposizione della Polizia di Stato, un terzo in riparazione costante, con le volanti hanno in media 250mila chilometri. A Roma, su un totale di 1.600 autovetture, 500 sono in riparazione; a Napoli su 1.000 mezzi circa 300 sono fermi ai box; a Milano abbiamo poco meno di 600 autovetture di cui 170 in officina. Se a tutto questo aggiungiamo i problemi di organico, di carenza delle divise, di scarsità di munizioni, di benzina per le macchine e carta per gli uffici, il quadro è completo. Un quadro disastroso». Arriva dunque la solidarietà agli uomini in divisa «che, con mille sforzi, garantiscono la sicurezza dei cittadini. Compresa quella di molte autorità istituzionali, dei signori ministri e di tanti politici che, come ogni anno, vanno in villeggiatura con la scorta».