Arrestati in Bangladesh i quattro killer del manager italiano Cesare Tavella
La polizia bengalese ha arrestato quattro uomini coinvolti nell’omicidio del manager italiano Cesare Tavella, ucciso il 28 settembre scorso in un agguato per strada nella capitaledel Bangladesh Dacca. Lo riferisce Bdnews24. Tre di loro «sono direttamente coinvolti nell’omicidio», ha detto l’ispettore Monirul Islam. I sospetti sono stati fermati domenica scorsa in diverse parti della capitale. È stata sequestrata anche la motocicletta usata per l’azione. Sono stati resi noti i nomi degli arrestati: Chakti Russell, Kala Russell (detto anche Bhagna Russell), Shooter Rubel e Sharif. Gli investigatori forniranno nelle prossime ore ulteriori dettagli in una conferenza stampa prevista nella sede della Dhaka Metropolitan Police.
L’uomo era stato ucciso nella capitale del Bangladesh
Tavella, milanese di 51 anni, era stato ucciso con alcuni colpi di pistola nell’area diplomatica di Gulshan. Secondo la ricostruzione della polizia, due uomini hanno aperto il fuoco, mentre un terzo complice ha aspettato su una motocicletta. Una decina di giorni fa, gli investigatori avevano annunciato una svolta nelle indagini. Poco dopo l’attentato, l’Isis aveva pubblicato una rivendicazione su un website islamico secondo quando riferito dal centro di intelligence americano Site. Tuttavia il governo di Dacca ha più volte smentito legami con l’organizzazione jihadista. Parlando ai giornalisti, agli inizi di ottobre il ministro dell’Interno, Asaduzzaman Khan, aveva detto che gli omicidi dei due cooperanti stranieri (un giapponese era stato ucciso cinque giorni dopo) hanno la stessa origine, ma che non riguardano i militanti dello Stato islamico che «non è presente in Bangladesh».