Berlusconi a Roma punta tutto su Marchini. Secco “no” della Meloni
«Il nostro candidato a Roma sarà Alfio Marchini. Lui comunque si candida, proporre un nostro nome alternativo porterebbe a una sconfitta certa. Anche a Milano abbiamo individuato una figura fuori dalla politica, di alto profilo, l’ho proposta a Salvini e mi sembra d’accordo. Lo presenteremo a giorni». E poi l’Italicum «che Renzi cambierà», il tifo per la Clinton, il dispiacere procurato dalla biografia di Friedman, le unioni civili lasciate alla libertà di coscienza. Silvio Berlusconi sembra tornato il fiume in piena di un tempo, in palla, siede nel salottino privée della terrazza di un grande albergo romano, Mariarosaria Rossi sempre presente, Licia Ronzulli a fargli da ombra.
“Salvini in privato è molto diverso”, racconta Berlusconi
«Salvini in privato è diverso da come lo vedete in pubblico. In tv appare aggressivo, parla alla pancia della gente. Invece è simpatico, per altro più milanista di me. E quando alza la voce gli dico: guarda che non ti faccio fare più il vicepresidente del Milan. Con Bossi è diverso, siamo quasi fratelli, lo sento tuttora». Alla festa arriva giusto la delegazione leghista: Barbara Saltamartini, Gianluca Pini e Giancarlo Giorgetti, foto ricordo col presidente anche per loro. Su Milano brancolate ancora nel buio? «No, no. Abbiamo un nome, una figura estema alla politica che io ho proposto e piace anche a Salvini, di caratura internazionale. Non posso dire altro altrimenti lo brucio». E a Roma? La Meloni sarebbe un buon sindaco? «Non credo, perché Giorgia punta alla Regione. Lei sarebbe un buon governatore. Al comune c’è già Marchini e se proponessimo un altro candidato vorrebbe dire andare divisi e perderemmo di sicuro. Marchini non l’ho visto, ma l’ho sentito di recente. Piace, piace soprattutto alle donne. È una figura sulla quale si può puntare».
Berlusconi su Roma punta tutto su Marchini. Secco “no” della Meloni
Trascorrono pochi minuti e al salottino si avvicina per un saluto rapido (e poco caloroso) proprio la Meloni. Quando subito dopo le racconteranno delle parole del leader forzista – scrive “la repubblica” – strabuzzerà gli occhi: “Ma davvero ha detto così? Marchini non sarà mai il nostro candidato”.