Star Wars, Carrie Fisher replica alle critiche: lasciatemi invecchiare in pace
Carrie Fisher, la principessa Leila di Star Wars, ha avuto coraggio: è tornata a vestire i panni del suo personaggio 40 anni dopo l’esordio. Per una donna si tratta di una prova importante e non sono mancate le critiche. I fan pensavano forse che le rughe non avrebbero aggredito il suo bel faccino? Bè, si sbagliavano. L’usura del tempo è implacabile, e di cattivo gusto sono stati i commenti di chi ha ricoperto l’attrice di velenose punzecchiature, ovviamente sui social network. Un po’ come era accaduto a Johnny Depp che al festival di Venezia era apparso appesantito e ingrigito, mettendo in allarme schiere di cultrici di un sex symbol che ha trascurato un po’ l’aspetto fisico. Ma Carrie Fisher non si è data per vinta, e ha risposto a chi l’ha sbeffeggiata rivendicando il suo diritto a invecchiare. «Vi prego di smetterla con questa storia se sia invecchiata bene o meno. Ferite i miei sentimenti. Il mio corpo non sarà invecchiato tanto bene quanto me. Va bene. Ma lasciatemi perdere», ha scritto su twitter.
Per poi aggiungere: «Bellezza e giovinezza sono qualità provvisorie dovute al tempo e al Dna. Sono solo di passaggio, quindi non illudetevi». Non ha mancato poi di buttarla sul sessismo implicito nelle stroncature che l’hanno presa di mira: «Perché – ha chiesto – Harrison Ford (Han Solo) e Mark Hamill (Luke Skywalker) non hanno ricevuto lo stesso trattamento?», ha chiesto. In definitiva, però, si tratta pur sempre di pubblicità indiretta al film, per il quale sono stati addirittura già annunciati due sequel. I film della saga sono titolati provvisoriamente Star Wars Episode VIII e Star Wars Episode IX. Il primo uscirà il 26 maggio 2017, mentre il secondo uscirà nel 2019 in una data ancora non nota.