Un armatore denuncia: “Assumeranno solo marittimi extracomunitari”
Il presidente di Onorato Armatori, Vincenzo Onorato, rilancia la polemica con Confitarma sul contratto dei marittimi. In occasione della presentazione a Milano della nuova Holding, che raggruppa le compagnie Moby, Tirrenia e Toremar, Vincenzo Onorato ha definito «indecente» la posizione di Confitarma. «Anzi, una schifezza». Confitarma appoggia la possibilità che su navi italiane siano assunti marittimi extracomunitari in base a contratti non italiani. Nello stesso tempo, però, secondo Onorato Confitarma insiste nel chiedere le esenzioni fiscali previste. «Io dico che questa cosa è indecente, una vera schifezza. Il governo con Confitarma sceglie l’interlocutore sbagliato. Mi danno del razzista quando dico che sulle nostre navi c’è solo personale italiano. Ma non hanno capito niente. Perché non è vero che io non voglio extracomunitari, io voglio marittimi assunti in base al contratto italiano. Per questo dico che la posizione di Confitarma è una schifezza».
«I marittimi extracomunitari costano un terzo di un italiano»
«Noi armatori – ha spiegato – dal punto di vista fiscale siamo una categoria privilegiata. Dal 1998 abbiamo la quasi totale esenzione fiscale, e tutti siamo ben contenti di questo, Confitarma in testa». Nello stesso tempo, però, per Onorato oggi Confitarma ha sull’occupazione marittima una posizione “indecente”: “chiede allo Stato di poter assumere sulla base di contratti non italiani per il semplice motivo che un extracomunitario costa un terzo. Lo Stato italiano accetta perché la Ue fa pressione sugli extracomunitari. Ma in questo modo si lasciano a piedi schiere di marittimi italiani. Per questo dico che è una schifezza. Perché lo Stato deve pagare 300 milioni per avere in cambio occupazione che non sta ottenendo? Perché offrire occupazione a basso costo con contratti non nazionali?». Confitarma, che rappresenta gli armatori italiani, ha già risposto con una durissima nota contro le dichiarazioni di Onorato.