Saviano da ricovero: «Il Sud Italia può ripartire se si riempie di migranti»
No, proprio non ce la fa Roberto Saviano a non pontificare con l’aria del guru buonista. Da quando è stato incoronato dai media “coscienza critica” dell’Italia (Leonardo Sciascia si starà rivoltando nella tomba), il giovane Saviano dispensa perline di saggezza (farlocca) a ogni piè sospinto. Così invade i media con un’alluvione di parole in stile radical chic, che però dimostrano la sua distanza dalla realtà. L’ultima sparata è veramente grossa, roba proprio da ricovero. I migranti sarebbero, secondo il guru Saviano, una risorsa per il Sud d’Italia. E sì, ha detto proprio così. Invece di protestare per l’insipenza delle classi dirigenti nazionali, incapaci di arrestare l’esodo dei giovani italiani dalle regioni meridionali, il Saviano vorrebbe rimpiazzarli con la gente che arriva a bordo dei barconi, così che alle terre del Sud sarebbe riservato un destino da immenso campo profughi.
Queste cose Saviano le di dice a Sky TG24 HD. Il problema dell’immigrazione – attacca – «si sta affrontando nel modo peggiore possibile, tra l’altro delegando a gruppi di individui dediti al salvare la vita di queste persone. Tutto l’impegno dell’Europa, quando c’è, è sul segmento dell’emergenza» . È quasi impossibile – lamenta – «poter vedere la politica unita o un progetto». Ed ecco la proposta choc: «Stiamo parlando – di un’Italia il cui Sud è desertificato, il Sud può ripartire solo se si riempie di migranti, se i migranti tornano a vivere laddove noi siamo scappati. Non si può pensare di accoglierli nei quartieri delle grandi città dove vogliono andare per incontrarsi con le famiglie, bisogna avere un piano. Intere zone del Sud, la Lucania, la Calabria, potrebbero essere pronte ad accogliere e far ripartire progetti, lavori. Sono piani a lungo termine che non portano consenso politico nell’immediato. L’Europa è così cieca da non comprendere che abbiamo solo una strada: l’integrazione». E già, con tutti i problemi che ha il Sud, ci mancava giusto questa proposta di Saviano a dare il colpo di grazia alle speranze di riscatto del nostro Meridione.