Docufilm d’autore, da Burri a Picasso: al San Carlo si apre il festival Artecinema

5 Ott 2016 12:10 - di Monica Pucci

Inizia oggi, 5 ottobre, la 21ª edizione del Festival Artecinema, a cura di Laura Trisorio, la rassegna internazionale che vedrà la sua serata inaugurale al  Teatro San Carlo di Napoli mentre nei giorni 6 – 7 – 8 – 9 ottobre le proiezioni proseguiranno al Teatro Augusteo. Con un giorno in più di proiezioni questa edizione è stata ampliata per poter dare spazio a un maggior numero di film e approfondire nuovi temi. Sarà presentata una selezione di documentari sui maggiori artisti, architetti e fotografi degli ultimi cinquant’anni, suddivisi nelle sezioni Arte e Dintorni, Architettura, FotografiaI filmati raccontano la storia degli artisti attraverso biografie, interviste, narrazioni montate con materiali d’archivio, permettendo agli spettatori di addentrarsi nel mondo dell’arte accompagnati direttamente dai protagonisti, di vedere gli artisti al lavoro nei propri atelier o dietro le quinte di importanti esposizioni internazionali.

Sono in programma, fra gli altri, i seguenti film: Audioghost68, sul “Grande Cretto” di Alberto Burri che diventa palcoscenico di una performance ad opera dall’artista Giancarlo Neri con musiche a cura da Robert Del Naja conosciuto come uno dei fondatori del gruppo Massive Attack, Chagall, peintre de la musique sulla relazione fra musica e pittura nel lavoro di Marc Chagall; Kimsooja, to Breathe sull’installazione realizzata dall’artista coreana Kimsooja al Centre Pompidou-Metz nel 2015; Troublemakers sulla storia della Land art americana; Viva Dada sul controverso movimento internazionale che rivoluzionò l’arte del 20° secolo; Les génies de la grotte Chauvet sui dipinti paleolitici della grotta Chauvet in Ardèche e la sua fedele riproduzione di Pont D’Arc; sulla collezione “concettuale” di Herman Daled composta da opere immateriali; e ancora, documentari sull’origine del mito di Pablo Picasso; su Anselm Kiefer, Alberto Giacometti, Damián Ortega, Daniel Buren, Cristina Iglesias, Jan Fabre, Markus Raetz, Pino Pascali, Mona Hatoum, Shilpa Gupta, Stephan Balkenhol, e un’animazione sul lavoro di Luigi Ontani; sugli architetti Frank Gehry, Claude Häusermann-Costy, Wang Shu vincitore del Pritzker prize; sull’installazione dell’artista Alketa Xhafa realizzata nello stadio di Pristina e dedicata alle donne vittime di violenza durante la guerra del Kosovo; sul mondo fantastico ricostruito con la fotografia da Paolo Ventura, sui fotogiornalisti afgani Farzana Wahidy, Massoud Hossaini, Najiabullah Musafar, Waki Kohsar che hanno rischiato la propria vita sotto il regime talebano per documentare la realtà, sul fotografo Jeff Wall.

 

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