Ferrara, coppia di ristoratori trovata morta con un sacchetto sulla testa
Li hanno trovati vicino, uno accanto all’altro, marito e moglie, morti e con la testa coperta da sacchetti di plastica. I corpi esanimi di due ristoratori sono stati rinvenuti in casa dal figlio di sedici anni e la pista principale è quella dell’omicidio commesso al termine di una rapina, ma non si escludono altre, clamorose scoperte. Il duplice omicidio è stato commesso a Pontemaodino (Ferrara): lì, intorno all’ora di pranzo, sono stati trovati i cadaveri di un uomo di 60 anni e di una donna di 45, marito e moglie, nella loro casa in via Fronte. I due corpi presenterebbero segni aggressione, violenta, efferata, fin troppo per una semplice rapina.
Si esclude l’ipotesi dell’omicidio-suicidio
I due coniugi sono i gestori di un ristorante in una frazione del comune di Comacchio, “La Greppia”, a San Giuseppe di Comacchio. . L’uomo, Salvatore Vincelli, 59 anni, era a terra in garage e la moglie, Nunzia Di Gianni, 45 anni, si trovava in cucina, entrambi con dei sacchetti di plastica in testa e segni evidenti di aggressione. La coppia viveva in affitto in via Fronte Primo Tronco, a Pontemaodino, teatro della tragedia. Al momento l’unica certezza degli inquirenti – che continuano a indagare – è che si tratti di un duplice omicidio. «È un avvenimento che ha sconvolto tutta la comunità» ha commentato il sindaco di Codigoro, Alice Zanardi. Si esclude l’ipotesi di un omicidio-suicidio, avanzata nei primi momenti e prima del sopralluogo , considerato le lesioni che i due avrebbero alla testa. Il figlio della coppia vive e studia a Torino ma in questi giorni era in paese dai genitori, almeno stando alle prime ricostruzioni degli inquirenti.