Ferite sulle braccia. “E’ nella rete del Blue Whale”. Denunce in tutta Italia

25 Mag 2017 9:51 - di Monica Pucci

Tanti piccoli segni sulle braccia e anche su un labbro, ferite, cicatrici appena accennate, delle strane forme a ricordare il cetaceo maledetto che dà il nome al “gioco del suicidio”, il Blue Whale, di cui ancora non si conosce la reale diffusione ma intorno al quale s’è scatenato il panico e la fobia collettiva. Di sicuro gli amichetti di Sara, una ragazzina di una scuola di Moncalieri, vicino Torino, nel dubbio hanno lanciato l’allarme tempestivamente: «La nostra amica è caduta nella trappola del Blue Whale».

La vicenda è raccontata oggi da “La Stampa“, che usa un nome di fantasia per la ragazzina che sarebbe al centro di questa brutta storia. “Da ieri mattina c’è una ragazza di una scuola superiore di Moncalieri che ha trascorso la sua giornata in caserma, attorniata dagli assistenti sociali. Il vicepreside ha telefonato ai carabinieri allarmato da un’insegnante alla quale si erano rivolti i compagni di scuola di Sara. Ieri mattina si è presentata in classe con un taglio molto visibile sulle labbra. Ne aveva altri sull’avambraccio coperti da una maglietta a maniche lunghe. I suoi compagni di classe hanno riferito alla professoressa che la loro amica era caduta nella trappola del Blue Whale e in pochi minuti, a scuola, sono arrivati i carabinieri”, racconta il quotidiano torinese. Lei, la ragazzina avrebbe negato tutto, ma gli indiretti indagano su questa rete di messaggini che arrivano tramite WhatsApp e che sono diventati l’incubo dei genitori.  “I tagli alle braccia e alle labbra sono stati refertati all’ospedale Regina Margherita. La forma richiamerebbe l’immagine di una balena”, dice ancora La Stampa.

Blue Whale, altre segnalazioni a Osimo

Le segnalazioni (ma è tutto da dimostrare che si tratti di casi sali di Blue Whale) arrivano ogni giorno da tutta Italia, Osimo, vicino Ancona, la luce s’è accesa su quattro ragazzini di una scuola media , tra i 12 e i 14 anni, che avrebbero iniziato a seguire la trafila di 51 regole che conduce al suicidio. Anche qui l’indizio sono i segni sulla braccia dei ragazzini e quella strana forma che rcohiama la balena, come da copione, coend a servizio denuncia delle Iene su ci ancora non si è fatta del tutto chiarezza. 

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