Nigeria, Boko Haram rilascia 82 studentesse rapite nel 2014

7 Mag 2017 12:02 - di Redazione

Sono state rilasciate dal gruppo terroristico islamico Boko Haram, 82 ragazze nigeriane rapite oltre tre anni fa a Chibok, mentre erano a scuola. A confermarlo è lo stesso ufficio del presidente. «Dopo lunghe trattative – si sottolinea in una nota diffusa via Facebook – le ragazze sono state rilasciate in cambio di alcuni detenuti sospettati di essere legati al gruppo Boko Haram. Le ragazze, attese ad Abuja, saranno ricevute dal presidente Muhammadu Buhari». Le ragazze si trovavano nella cittadina di Banki, alla frontiera fra la Nigeria e il Camerun, uno dei luoghi dove opera il gruppo islamista legato all’Isis. 

Le ragazze costrette da Boko Haram a convertirsi all’Islam

L’operazione è stata definita un grosso successo per le autorità della Nigeria, che hanno collaborato con la Svizzera, la Croce Rossa e altre organizzazioni non governative per portarla a termine.  Non si sa quante persone siano state rilasciate dalle autorità nigeriane in cambio della liberazione delle ragazze. Così come non si sa quante giovani sono ancora in mano ai miliziani, all’inizio ne erano state rapite 276 e nel corso di questi tre anni alcune sono scappate e altre sono state già liberate, le ultime 21 lo scorso ottobre. Le ragazze erano quasi tutte cristiane e dopo il sequestro molte sono state costrette a convertirsi all’Islam date in spose ai combattenti del gruppo jihadista.

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