Striscia, la Cuccarini difende Insinna: “Quello che gli è successo è gravissimo” (VIDEO)
Una saga interminabile, quella che ha visto coinvolto il conduttore Flavio Insinna, agnello sacrificale sull’altare degli ascolti, immolato da Striscia e compagni a furor di fuori onda. E così, in una sorta di crociata social che, a suon di post e recriminazioni, di dichiarazioni e smentite, accuse e giustificazioni, sostenitori e detrattori del mattatore di Affari tuoi imperversano da settimane sul web.
La Cuccarini difende Flavio Insinna (e i social)
Non poteva mancare all’appello Lorella Cuccarini, una delle donne di punta di viale Mazzini, che in un video appena postato su Youtube, ripreso da una videointervista concessa al Corriere della sera, da un lato non nega l’imprescindibilità dei social, ma dall’altro si discosta dal potenziale di negatività e di orrore scandalistico che post e videomessaggi hanno esercitato in tutta la vicenda che ha visto Striscia la notizia colpire, e Flavio Insinna, affondare ( in un mare di insulti, prima sferrati e poi subiti). Una guerra all’ultimo post, all’ultima accusa, all’ultima recriminazione, all’ultimo atto censurato o censurabile, che sul campo lascia buon gusto e senso del limite.”Quello che gli è successo è una cosa gravissima”, ha rilanciato la Cuccarini difendendo il collega e amico, bersaglio prediletto di haters e internauti folli. Una fronda, quella contro Insinna, partita in tv e arrivata a insostenibili apici di aggressività e violenza verbale sui social network. Una battaglia per gli ascolti – sostiene Insinna -; per la correttezza nella conduzione di un gioco del prime time, replica Striscia, che sul web ha sacrificato, tra servizi mandati in onda, video rubati e immagini censurate a cui il web ha dato una nuova vita (e messa in onda), un’occasione importante: quella che avrebbe potuto fare sì che la cattiva maestra tv tiuscisse, almeno per una volta, a impartire una lezione “diversa” ai suoi alunni ed eredi social. Tutto sprecato in nome dell’Auditel: e così piccolo schermo e Rete, in questi giorni, stanno continuando a dare il peggio di loro. Continuerà ancora per molto?