Allarme tonno in scatola: ritirato dagli scaffali un marchio a rischio chimico
Ancora un pericolo di intossicazione, per non parlare d’altro, che viene dal cibo. O meglio da una marca particolare di tonno in scatola, il cui ritiro dagli scaffali ha seminato il panico tra i consumatori. Il prodotto ritirato da tutti gli scaffali dei supermercati italiani è il tonno in olio di girasole Algarve, in scatole da 80 grammi e proposto in una confezione da tre porzioni. Il rischio per il quale il Ministero della salute ha diramato l’allerta è quello legato a possibili reazioni allergiche, definite anche «gravi».
Ritirate dai supermercati le scatolette di tonno: ecco quali
Anche in questo caso, come in diversi precedenti legati ad altri generi di consumo alimentare, è stato il richiamo da parte del Ministero della Salute rivolto al tonno all’olio di girasole “Algarve” a lanciare l’allarme, tradotto in queste ore in una nota in cui si intima la «cessazione immediata della vendita al pubblico del Lotto di produzione L1588C” per la presenza di “Instamina” all’interno del prodotto. Una sostanza che sarebbe presente in questa particolare marca di tonno in scatola per la quale è stato individuato un rischio definito «chimico».
Cos’è l’Instamina e quali sono le reazioni allergiche che provoca
L’instamina è una molecola che si trova nel nostro corpo, ma anche in diversi alimenti, sia di origine vegetale che animale, si stabilisce all’interno delle cellule e regola la risposta allergica. L’intolleranza all’istamina comprende vari sintomi, dal più leggero al più grave, che di solito si scatenano dopo i pasti nell’arco di circa mezz’ora. Quelli più frequenti sono prurito e orticaria, spesso accompagnati anche da gonfiore addominale, nausea e in alcuni casi diarrea e vomito, oltre a mal di testa, cefalea e vertigini.