Quegli italiani-eroi che emigrarono in Messico: un libro ne rievoca l’epopea

13 Ott 2017 16:23 - di Antonio Mennillo

Oltre le stelle di Antonio Valerio Fontana esprime l’italianità, l’ardore e il coraggio dei nostri predecessori. Il libro racconta la vicenda di Marco, giovane veneto e italiano che da bambino assieme a molti italiani fu costretto a trasferirsi in Messico per cercare fortuna. Era  era un’Italia nuova ma molto povera, il regno si era costituito da circa 20 anni e la fame era molta, per questo molti padri di famiglia per cercare di dare ai loro figli un futuro migliore decisero di migrare verso il Messico. Marco sin da bambino è sempre stato con il nonno, il quale avendo combattuto in età risorgimentale è contrario a tutto ciò, prova a convincere il figlio a rimanere nella loro terra, il Veneto, la casa che, lui stesso, assieme a molti altri italiani avevano riconquistato contro il nemico austriaco!

I Veneti considerarono il Messico la loro casa

Nel libro vengono raccontati tutti quei valori italiani di cui dovremmo andare sempre fieri, ma che molto spesso ci dimentichiamo: l’onore, il ricordo, il patriottismo, il lavoro che dovrebbero essere presi da esempio da noi giovani di oggi e non visti come una cosa antica e passata che non ci riguarda più. L’età risorgimentale ha tutti quei valori e quelle idee di cui l’Italia dovrebbe essere fiera e anche una volta giunti in Messico, il nostro protagonista fa propri i ricordi, lavora sodo, si crea una famiglia con la sua amata, pensa spesso al nonno e all’Italia, rimpiangendo molte volte ciò che ha lasciato: il Veneto e il nonno. In Messico non è la terra promessa che tutti si aspettavano e di cui si parlava, bisognava lavorare sodo tutti i giorni per portare il pane in tavola per sé e per i propri figli. Marco ricorda spesso di essere italiano e Veneto, ricorda spesso le parole del nonno, la storia si evolve molto velocemente facendo ripercorrere le gesta che furono del nonno per la sua Patria al nostro protagonista per la sua terra, a difesa dei propri raccolti e del proprio villaggio; Marco ha sempre tenuto a mente quale futuro il nonno avesse desiderato per lui e sarà ricompensato con ciò che era il suo desiderio: imbracciare un fucile per difendere la sua terra ed essere ricordato come un eroe dalla sua Patria, tant’è che la notizia della difesa del villaggio di Chipila da parte dei Veneti giunse anche in Italia ricordando questi come eroi della Patria.

Valori da valorizzare

A seguito di ciò, Marco, ormai nonno racconta, al suo omonimo nipote le gesta del rinominato “Monte Grappa messicano” e della strenua difesa contro gli invasori andando a compiere una RingKomposition, quella struttura ad anello di stampo greco, facendo rivivere e ridire a Marco le parole che egli stesso apprese dal nonno. Gli italiani, costretti ad andare in Messico, oltre a difendere quella che non era la loro terra natìa, ma che era diventata la loro casa dimostrarono il coraggio che oggi dobbiamo ritrovare per rialzarci da ogni tipo di difficoltà:  tutto il mondo ci conosce e dobbiamo farci rispettare, anche in terre lontane da casa, proprio come Marco e i veneti ‘’messicani’’.

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