Cuneo, studente malato di tubercolosi. Rischio contagio per 240 compagni
Un nuovo caso di tubercolosi si è registrato in Italia, stavolta a Cuneo. Il paziente è uno studente cinese residente a Barge, colpito da tubercolosi polmonare contagiosa. Il ragazzo, ricoverato all’ospedale Amedeo di Savoia di Torino, frequenta la prima classe di una scuola professionale di Saluzzo (Cnosfap, ramo Acconciatori).
Una riunione per informare tutti i genitori
L’ospedale torinese ha immediatamente segnalato il caso del giovane alla Asl competente, la Cuneo 1. Il ragazzo, infatti, a scuola condivide l’aula laboratorio con le altre due classi dello stesso indirizzo e le aule di studio con tutti i ragazzi dell’istituto. Si parla, quindi, di circa 240 studenti, in gran parte nati all’estero, che devono essere coinvolti nel protocollo per la prevenzione. La Asl si è mossa immediatamente e ha fatto sapere che martedì 7 novembre la pneumologa dell’Igiene pubblica, Emanuela Murialdo, incontrerà i genitori di tutti gli alunni in una riunione all’Oratorio Don Bosco di Saluzzo, per fornire le informazioni necessarie sulle modalità di controllo dell’infezione e della sua diffusione.
Il rischio che la tubercolosi si diffonda
“A fine settimana – ha spiegato Domenico Montù, direttore del Servizio igiene e sanità pubblica dell’Asl Cuneo 1 – inizieranno i controlli, con test tubercolini intradermici o su sangue, sui compagni di scuola del ragazzo, identificati come i soggetti più a rischio per tempi e luoghi di esposizione. In base agli esiti dei test in questo primo cerchio di contatti, si valuterà se estendere il controllo anche agli altri studenti dell’istituto. Da precedenti esperienze del nostro servizio, l’ipotesi di questo secondo intervento è comunque molto probabile. Questi interventi sono efficaci per controllare la diffusione della malattia e – ha concluso il direttore sanitario della Asl – la sua replicazione in altri soggetti”.