Premio Strega in rosso. Vince il libro-omaggio alla compagna Gerda Taro
Dopo 15 anni una donna ha vinto il premio Strega. Helena Janeczek con il suo romanzo, La ragazza con la leica, si è aggiudicata la 72esima edizione del premio letterario più ambito d’Italia. Al secondo posto Marco Balzano con Resto qui (Einaudi) con 144 voti e al terzo Sandra Petrignani con La corsara. Ritratto di Natalia Ginzburg (Neri Pozza) con 101 voti.Il romanzo, pubblicato da Guanda, racconta la storia di Gerda Taro, la prima fotoreporter morta su un campo di battaglia a 26 anni. Gerda, nata da una famiglia di ebrei polacchi, ex aderente al partito comunista tedesco e in fuga dalla Germania nazista, diviene a Parigi la compagna del famoso fotografo Robert Capa e muore durante un reportage sulla guerra civile spagnola. Ribelle, antifascista, indipendente e amante dell’avventura: il romanzo è un omaggio a questa figura raccontata da tre voci narranti vicine a Gerda Taro: un cardiochirurgo innamorato di lei Willy Chardack, l’amica Ruth Cerf, e il suo fidanzato prima di Robert Capa, Georg Kuritzkes. L’autrice, che vive in Italia, prima di questo romanzo aveva pubblicato sempre con Guanda Le rondini di Montecassino.
“Dalla mia protagonista – ha detto Helena Janeczek – ho imparato a vivere nel presente, ogni cosa che accadrà non potrà che trovarmi felice. Già adesso questo libro ha trovato degli ottimi editori in Francia, negli Stati Uniti e in Germania. Spero che ci siano altre traduzioni”. Al secondo posto Marco Balzano con ‘Resto qui’ (Einaudi) con 144 voti e al terzo Sandra Petrignani con ‘La corsara. Ritratto di Natalia Ginzburg’ (Neri Pozza) con 101 voti.